Ciao Paolo...
Permettimi un solo ed esclusivo termine.... disgraziato

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ELOS terra zero va` gestito e non usato in questo modo, infatti se si usano terre allofone il discorso e` perfetto, perche` le terre allofone hanno la caretteristica di poter scambiare elementi.
Diverso e` il lapillo vulcanico, quest'ultimo non ha queste caratteristiche, ovvero la capacita` di adsorbie/scambiare/incamerare tutta quella botta di elementi chimici che il terra zero a breve iniziera` a mollare e anche quella strana polverina rossastra con cui e` composto prodotto della elos (penso che sia una miscela di argilla e zeoliti) non sara` sufficente a trattenere parte degl'elementi, che (questo e` ovvio) finiranno in colonna.
La morale e `molto semplice, tra 3 giorni (+/-) dimmi a che valori saranno arrivati i nitriti e nitrati ed il fosfati (se vuoi/puoi)...
Dimmi anche lo stato di benessere della marsilea come della sagitaria... questo tra 2 settimane (se ci arrivano)... (sempre se puoi/vuoi)
Era meglio, per come la vedo io, usare il lapillo come tal quale, attendere la ripresa vegetativa delle piante... ed inserire il concime basale poco alla volta, o mettere tra il ELOS terra zero e il lapillo un piccolo strato di zeoliti.
Comunque ormai la frittata e` fatta, ora non ci resta che attendere e vedeere se il comportamento della tua vasca sara` quello che penso (l'ipotesi peggiore) o se il comportamento dell'insieme sara` diverso (lo spero tanto ma ho forti dubbi

).
Azzz Paolo, sarebbe bastato leggere un po` quello che si trova in rete... per vedere cosa avevano combinato i tuoi predecessori
