E' la scelta migliore. Col tempo, quando avrai ben chiaro il mondo dell'acquariofilia dolce, farai le tue scelte.
Le alghe e le incrostazioni si tolgono con acqua e aceto e tanto olio di gomito. Per grattarle via puoi usare la lana di perlon che si mette nei filtri. Così non corri il rischio di rigare i vetri.
Le lumache nel fondo sono Melanoides tubercolata. E' quasi impossibile toglierle tutte. Se usi quella sabbia te le ritroveresti comunque in vasca. Sono lumache molto utili che smuovono continuamente il fondo insabbiandosi. Se dosi bene il mangime e non lasci troppi residui di foglie morte, si autoregolano mantenendosi in numero ridotto.
Con gli scalari si parte da 5 - 6 giovani esemplari per poi togliere quelli in esubero non appena si forma la coppia. Altrimenti gli altri verrebbero relegati in un angolo.
Puoi aggiungere una ventina di Petitella o Pristella che, a detta di chi alleva scalari, sono i compagni ideali. Scegline uno tra i due in modo da fare un gruppo più numeroso. E' meglio per loro e rende anche meglio esteticamente.
Per scalari & co. devi usare quasi sicuramente acqua d'osmosi per abbassare le durezze e torba per acidificare e ambrare l'acqua. In alternativa ci sarebbe l'impianto co2 per acidificare, ma la si usa principalmente per fertilizzare le piante. L'abbassamento del ph è un "effetto collaterale". Visto che l'impianto lo hai già, puoi usare quello se non ti piace l'acqua ambrata.
Rocce e legni sarebbe meglio prenderli tutti dello stesso tipo. Se metti rocce di colori diversi, l'allestimento perde in naturalezza.
Se mi dici che illuminazione ha la vasca iniziamo a parlare anche di piante.
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Le due rocce nella terza foto non sono dragon stone. Controlla che non siano calcaree con un pò di viakal. Se si forma una schiuma bianca e "friggono" allora è meglio non metterle in vasca.
Occhio a quando tiri fuori la ghiaia a non rigare i vetri. Dai una bella sciacquata anche alla ghiaia se vuoi riutilizzarla.