Come da
progetto iniziale ho acquistato tutto l'occorrente per costruire il mobile per l'acquario.
Il primo intervento è stato quello di foratura del telaio (struttura telaio in ferro 20 mm trattato con antirugine e vernice nera).
Come potete vedere dalle immagini il telaio ha l'asta centrale anteriore rimovibile, questo in previsione di un eventuale rimozione della SUMP. Da notare inoltre come il telaio presenti una dissimmetria frontale tra le aste orizzontali e quelle verticali, le seconde infatti sono retrocesse di qualche centimetro per poter ospitare le cerniere che andranno a fissare gli sportelli frontali del mobile.
Il telaio ha avuto un costo di 150 euro.
I pannelli di legno, in laminato wenghè 18 mm, sono in totale sei: due laterali, uno superiore, uno inferiore e due sportelli. Ogni pannello è costato 17 euro, poi tagliato a misura e rifinito con materiale adesivo nella stessa tinta dei pannelli.
L'occorrente per la costruzione del mobile è sotto elencato ed illustrato:
- viti da 10 cm, con relativi dadi, per i pannelli superiore e inferiore
- viti da 8 cm per i pannelli laterali
- bussole filettate per fissare le viti dei pannelli laterali (l'obiettivo è quello di non far vedere viti dall'esterno)
- 4 cerniere per sportelli
- 2 maniglie per sportelli
- 10 piedini con relative viti autofilettanti
- 2 tappetini di neoprene isolanti termici
- 5 pannelli fonoassorbenti (costo 10 euro l'uno)
- anelli per distanziare e contenere le vibrazioni di contatto tra telaio e pannelli di legno
Ecco come si presenta il pannello inferiore una volta montati i piedini (con e senza l'applicazione dei feltrini).
Sempre per cercare di contenere il rumore prodotto all'interno del mobile ho applicato dei pannelli fonoassorbenti su tutti i lati interni del mobile.
Ecco come si presenta il mobile una volta assemblato il tutto.
Nell'ultima foto evidenzio due aspetti sino ad ora non menzionati. Il pannello posteriore non è come gli altri (laminato da 18 mm) bensì una semplice lastra da 2 mm. L'altro aspetto è che questo pannello non è fissato al mobile con delle viti ma con dei supporti magnetici. Il motivo di queste due scelte deriva dal fatto che ho la necessità di dover di tanto in tanto inserire dei nuovi cavi elettrici di eventuali nuove apparecchiature o dover eseguire delle potenziali modifiche (prossimamante ad esempio installerò proprio su questo pannello una ventola per il ricircolo dell'aria all'interno del mobile). Visto che il mobile è praticamente attaccato al muro e che muoverlo non è banale (peserà almeno 500 Kg o forse più), era fondamentale poter togliere ed inserire il pannello posteriore con facilità.
Per ulteriori approfondimenti:
http://acquarizen.blogspot.com/2011/...-acquario.html