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salve
dunque,avevo aperto un topic in dolce per avere dei suggerimenti su cosa poter allestire in un 45 litri. per una strana assonanza di idee ho optato per un acquario da pesci ape
io pensavo di giocarmela in questo modo,ovviamente se è sbagliato cambio tutto:
come fondo inserirei un paio di dita di manado,visto che avevo letto fondo scuro e molto fine
popolazione credo sui 6-7 pesci ape
inserimento eventuale di legni vari + rocce da giardino trovate tempo fa e che adesso si trovano in 2 caridinai(lo stesso materiale intendo)
mi mancano i seguenti dati:
-so che l'acqua dovrebbe essere circa 1.004 di salinità...giusta?+ o meno?che piante ci posso mettere?sapevo che cose come la vallisneria riesce a sopportare cambi di salinità non drastici,e volevo assolutamente del muschio che si attacca per coprire i buchi di quelle che dovrebbero essere le grotte(se trovo qualcosa di molto coprente magari le costruisco io le grotte con terracotta,solo che visivamente farebbero schifo
in +: il negoziante li tiene in una vasca dolce...quanto mi ci vuole per rifarli ambientare?inserisco piante e animali con acqua dolce e poi man mano metto sale?
come filtro andrebbe bene uno di quei portaresina del marino utilizzato come un normale biologico?(volevo un estnerno per non perdere altro spazio)
l'illuminazione è da rifare:)
Prima di inserirle, testa la tendenza delle rocce a rilasciare carbonati, lo puoi fare facendo cadere una goccia di Viakal o Acido cloridrico sulla roccia: se sfrigola, allora è una roccia carbonatica e non la puoi usare. Infatti i pesci ape, sebbene siano pesci di acque non propriamente amazzoniche, non amano i pH troppo alcalini, un valore di 7 o 7.5 è ampiamente sufficiente al loro allevamento e alla riproduzione.
Fossi in te, per realizzare un biotopo non metterei nessuna specie di pianta superiore, lasciando solo muschio: arredamento a base di sabbia fine (manado ok), rami sul fondo, conchiglie di bivalvi, tane, e sei a posto.
E' meglio se metti prima i pesci e poi sali l'acqua, ma puoi anche optare per una acclimatazione lenta dei pesci nel sacchetto e salare prima l'acqua. Io ho testato entrambi i metodi e non ho mai avuto perdite.
Il valore ottimale di densità varia da specie a specie: B. xanthozona per esempio viene da acque debolmente salmastre, lo puoi tenere a 1.002 per 5 o 6 mesi all'anno e poi riportarlo in acqua dolce (questi passaggi sono molto importanti per stimolare la riproduzione). Un'altra specie, B. nunus, che io ho allevato, sta benissimo anche a densità 1.010, perché viene da acque maggiormente salmastre. Informati quindi sulla specie che il negoziante ti fornirebbe e regolati di conseguenza. In linea generale, comunque, per riprodurli è bene tenerli cinque o sei mesi all'anno (io feci autunno e inverno) in acqua dolce, e poi passare al salmastro per il restante periodo dell'anno. Questo, unito all'aumento estivo di temperatura e magari a variazioni di fotoperiodo, stimola molto efficacemente la riproduzione.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Prima di inserirle, testa la tendenza delle rocce a rilasciare carbonati, lo puoi fare facendo cadere una goccia di Viakal o Acido cloridrico sulla roccia: se sfrigola, allora è una roccia carbonatica e non la puoi usare. Infatti i pesci ape, sebbene siano pesci di acque non propriamente amazzoniche, non amano i pH troppo alcalini, un valore di 7 o 7.5 è ampiamente sufficiente al loro allevamento e alla riproduzione.
Fossi in te, per realizzare un biotopo non metterei nessuna specie di pianta superiore, lasciando solo muschio: arredamento a base di sabbia fine (manado ok), rami sul fondo, conchiglie di bivalvi, tane, e sei a posto.
E' meglio se metti prima i pesci e poi sali l'acqua, ma puoi anche optare per una acclimatazione lenta dei pesci nel sacchetto e salare prima l'acqua. Io ho testato entrambi i metodi e non ho mai avuto perdite.
Il valore ottimale di densità varia da specie a specie: B. xanthozona per esempio viene da acque debolmente salmastre, lo puoi tenere a 1.002 per 5 o 6 mesi all'anno e poi riportarlo in acqua dolce (questi passaggi sono molto importanti per stimolare la riproduzione). Un'altra specie, B. nunus, che io ho allevato, sta benissimo anche a densità 1.010, perché viene da acque maggiormente salmastre. Informati quindi sulla specie che il negoziante ti fornirebbe e regolati di conseguenza. In linea generale, comunque, per riprodurli è bene tenerli cinque o sei mesi all'anno (io feci autunno e inverno) in acqua dolce, e poi passare al salmastro per il restante periodo dell'anno. Questo, unito all'aumento estivo di temperatura e magari a variazioni di fotoperiodo, stimola molto efficacemente la riproduzione.
e come filtro che uso?
sto discorso della roccia carbonatica mico lo capisco sai? cioè..se io ho un sasso di carbonato di calcio,ma lo inserisco in un ph non dico basico ma neutro( comunque + di 7),i carbonati che ne derivano non sono un valore trascurabile?
Dipende dalla quantità di carbonati, vale a dire dal numero di quel tipo di roccia. Se ne metti molte, il rilascio può essere abbastanza consistente: un passaggio di pH da 7 a 8 non è una cosa da poco, anche se a noi sembra un singolo punto, si tratta di un ordine di grandezza superiore! (il pH si misura in scala logaritmica di base 10). Il pH ideale per questi pesciolini dovrebbe essere intorno a 7 o 7.5, non sono pesci marini che stanno bene a 8; controlla anche la reazione del fondo.
Il filtro mettilo buono, che crei anche una leggera ma costante corrente unidirezionale in vasca. Può andare bene un Duetto, come un Eden 501, interno o esterno, vedi tu.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Dipende dalla quantità di carbonati, vale a dire dal numero di quel tipo di roccia. Se ne metti molte, il rilascio può essere abbastanza consistente: un passaggio di pH da 7 a 8 non è una cosa da poco, anche se a noi sembra un singolo punto, si tratta di un ordine di grandezza superiore! (il pH si misura in scala logaritmica di base 10). Il pH ideale per questi pesciolini dovrebbe essere intorno a 7 o 7.5, non sono pesci marini che stanno bene a 8; controlla anche la reazione del fondo.
Il filtro mettilo buono, che crei anche una leggera ma costante corrente unidirezionale in vasca. Può andare bene un Duetto, come un Eden 501, interno o esterno, vedi tu.
è che avevo letto per il salmastro che serve farlo percolare...però non so se con questi pochi litri un biologico e pace
tanto per....sono andato a prendere i pesci,e ovviamente mi è stato detto che sono stati tenuti in acqua dolce da chi me li ha venduti( non si fanno nomi purtroppo) perchè in acqua dolce ci stanno benissimo,ma che in acqua salmastra stanno anche meglio...ma dimmi te che discorsi sono
come mi comporto? ovviamente non ha saputo dirmi la specie....anche se io li volevo B. nunus,e ovviamente non potrò lanciarli in acqua salmastra ma gradualmente,credo
oltretutto pensavo.il filtro nel salmastro 2 mesi giusto?per maturare dico
è che avevo letto per il salmastro che serve farlo percolare...però non so se con questi pochi litri un biologico e pace
il percolatore va bene per grossi acquari, richiede spazio e di solito si monta in sump.
p.s.: la "mangroviopedia"? io ti aiuto volentieri ma , visto che sei stato tu ad aprirla, mi aspettavo che facessi tu il primo passo aspetto le tue foto
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
è che avevo letto per il salmastro che serve farlo percolare...però non so se con questi pochi litri un biologico e pace
il percolatore va bene per grossi acquari, richiede spazio e di solito si monta in sump.
p.s.: la "mangroviopedia"? io ti aiuto volentieri ma , visto che sei stato tu ad aprirla, mi aspettavo che facessi tu il primo passo aspetto le tue foto
le mie foto arriveranno credo per il mio compleanno...ho convinto la mia ragazza a regalarmi una macchian fotografica però è ad agosto :/ e poi perchè scusa? tanto verrà fatto un sunto di tutto tra tipo 4 mesi o 200 interventi,quindi scrivi pure quello che vuoi:)
Puoi usare un filtro biologico normale a parer mio, hai una vasca di 45 litri, non serve il percolatore (che è anche un po' più ingombrante). Un filtro esterno di Eheim o Eden potrebbe essere una scelta interessante, perché non ti toglie spazio in vasca e fa una leggera corrente, gradita ai pesci. Altrimenti vai di normale biologico interno, e sei a posto. La maturazione segue i canoni classici dell'acquariofilia, quindi idealmente circa quattro settimane per avviare completamente il ciclo dell'azoto e inserire i pesci in tutta sicurezza.
Se sono grandini e molto carichi di giallo nelle fasce, potrebbero essere B. xanthozona; altrimenti, se il giallo è scuro e meno evidente, nunus (sono anche più piccoli). Magari metti un paio di foto...
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Puoi usare un filtro biologico normale a parer mio, hai una vasca di 45 litri, non serve il percolatore (che è anche un po' più ingombrante). Un filtro esterno di Eheim o Eden potrebbe essere una scelta interessante, perché non ti toglie spazio in vasca e fa una leggera corrente, gradita ai pesci. Altrimenti vai di normale biologico interno, e sei a posto. La maturazione segue i canoni classici dell'acquariofilia, quindi idealmente circa quattro settimane per avviare completamente il ciclo dell'azoto e inserire i pesci in tutta sicurezza.
Se sono grandini e molto carichi di giallo nelle fasce, potrebbero essere B. xanthozona; altrimenti, se il giallo è scuro e meno evidente, nunus (sono anche più piccoli). Magari metti un paio di foto...
aggiornamenti:
i pesci me li stanno tenendo "in caldo"
l'acquario è stato svuotato di tutta la roba del marino,è stata eliminata l'illuminazione che c'era,praticamente rimangono solo le lastre di vetro
ho ricostruito un filtro esterno che sto facendo girare per conto suo mentre l'acquario è in costruzione(tanto per accorciare i tempi di maturazione)
per l'illuminazione,in costruzione una plafoniera con 2 attacchi ai vetri laterali; se riesco,e dovrei,inserirò anche delle luci per il ciclo alba-tramonto,tanto per falri sentire + a casa
come arredo ho 3 litri di manado per ora,che a occhio e croce dovrebbero essere sufficienti per avere 3-4 cm di fondo omogeneo.
sto ancora cercando materiali per costruire delle belle tane,devono esser ebelle esteticamente
visto che la vasca è aperta col tempo inserirò le mangrovie vere che tengo in un'altra vasca
foto a lavoro finito
Le tane devono essere molto strette: il maschio fa il nido solo in posti dove a malapena entrano lui e la femmina al momento della deposizione, come ad esempio valve di molluschi bivalvi bucate (uno dei siti d'elezione), fessure strette tra le rocce, ecc. Fai pure un lavoro esteticamente di pregio, ma tieni presente questo appunto fondamentale altrimenti non lo scelgono come sito riproduttivo.
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