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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Salve a tutti appassionati
Il mio acquario è in funzione da quasi 6 anni , sempre la stessa acqua (acqua di rubinetto lasciata decantare , mediamente dura) , sempre le stesse piante (muschio di giava , anubias var. nana, vallisneria ) e da qualche anno causa trasferimento per semplicità sempre le solite specie 'facili' (black molly e poecilidae) ..
La piantagione è sempre rigogliosa (grazie anche all'apporto di CO2 in corrispondenza delle ore di luce) , ma periodicamente avviene questo fenomeno di chiazze oleose di dimensioni piccole che vanno a coprire la superficie dell'acqua ..
Cosa strana è il fatto che avvenga sporadicamente e senza mutamenti nell'acquario , queste macchie sono ricomparse ad esempio due anni fa in estate per poi scomparire a settembre , e sono ritornate qualche settimana fa .
Cambi dell'acqua sporadici (circa ogni due mesi) causa assenza da casa per tempi prolungati (l'acquario è in gestione alla mia famiglia che si occupa solo dell'alimentazione , il resto è automatizzato) , piantumazione abbondante (60% della vasca) , popolazione ittica minore di dieci esemplari .
Qualche lume su questa strana situazione ?
Grazie !
__________________ " L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui." (Ecclesiaste)
Semplice un acquario non è statico, attraversa fasi cicliche.
Rivedrei la gestione ed anche la popolazione non è il massimo:i molly darebbero più da salmastro.
Semplice un acquario non è statico, attraversa fasi cicliche.
Rivedrei la gestione ed anche la popolazione non è il massimo:i molly darebbero più da salmastro.
Ma mi sembra strano che queste fasi cicliche comprendano squilibri gravi come una patina oleosa .
Per la gestione cosa posso rivedere ? Ahimè non torno a casa spesso e non posso demandare certi lavori a chi resta in casa mentre io sono fuori per mesi
Beh i molly vanno benone anche in acqua dura senza arrivare al salmastro , non credo siano loro la causa della patina oleosa
__________________ " L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui." (Ecclesiaste)
La "patina oleosa" è formata da colonie di batteri nitrificanti, il pelo dell'acqua è un ottimo "substrato" perché ricco di ossigeno.
È presente praticamente in tutte le vasche, ma diventa visibile quando le colonie raggiungono una certa dimensione, la causa scatenante è un improvviso aumento di carico organico (quantità di cibo eccessiva, morte di pesci, marcescenza di piante etc...), considerando che i batteri si riproducono proporzionalmente al carico organico, quando la situazione rientra la loro presenza diminuisce e la patina "sparisce" alla vista.
La "patina oleosa" è formata da colonie di batteri nitrificanti, il pelo dell'acqua è un ottimo "substrato" perché ricco di ossigeno.
È presente praticamente in tutte le vasche, ma diventa visibile quando le colonie raggiungono una certa dimensione, la causa scatenante è un improvviso aumento di carico organico (quantità di cibo eccessiva, morte di pesci, marcescenza di piante etc...), considerando che i batteri si riproducono proporzionalmente al carico organico, quando la situazione rientra la loro presenza diminuisce e la patina "sparisce" alla vista.
Ecco che spunta una piccola luce in fondo al tunnel ... quindi la decomposizione di pesci morti (e rimasti ) in vasca e la marcescenza di alcune foglie di vallisneria potrebbe essere la causa scatenante ?
Come ho detto in precedenza purtroppo sono poco presente a casa , ma telefonicamente dai resoconti ricevuti avevo capito che queste 'ondate' di acqua patinata erano collegate ad improvvise morie di qualche pesce e un peggioramento delle condizoni delle piante in questione ..
Ora però non so cosa ha causato cosa ..
__________________ " L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui." (Ecclesiaste)
Fare due cambi al mese, non credo che sia chiedere tropo, non ci vuole una laurea, e stabilizzi pure queste ondate di patina asportando i nutrienti in eccesso che la causano.
Fare due cambi al mese, non credo che sia chiedere tropo, non ci vuole una laurea, e stabilizzi pure queste ondate di patina asportando i nutrienti in eccesso che la causano.
Non è chiedere troppo se fossi in casa , invece torno a casa circa ogni 4 mesi ..
Considerando poi che il filtro esterno Pratiko richiede una particolare attenzione per l'utilizzo e manutenzione (problematica discussa QUI ) non posso davvero demandare a chi resta in casa un'operazione "tranquilla" come il semplice cambio dell'acqua .
Magari provo a spiegare una manovra d'emergenza mensile come il cambio d'acqua che io ho battezzato TanicaxTanica , ovvero riempire una tanica da 15Lt con il tubo a campana classico (senza sifonare il fondo) e se ne risvuota dentro un'altra da 15 lt lasciata a decantare il giorno prima .. fattibilità elevata e rischi ridotti (la pompa resta sempre accesa) ...
Certo non è il massimo , ma spero serva a tamponare questi picchi di nitrati/fosfati ..
EDIT: ho letto spilucchiando in giro che un segnale/causa di nitrati/fosfati alti sono la presenza (nel mio caso sporadica) di alghe a ciuffo sulle foglie delle piante ed una presenza superiore al normale di lumache (solita specie invasiva Planorbis) .. _
Risulta corretto ?
__________________ " L'uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l'uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui." (Ecclesiaste)
L'dea tanicaxtanica va bene.......l'unico problema potrebbe essere una temperatura troppo diversa da quella in vasca.
La riproduzione esagerata delle lumache infestanti è, senza dubbio, da attribuirsi all'aumento di cibo a loro disposizione, essendo detritivore, si cibano anche di eventuali pesci morti.
In linea generale il discorso può valere anche per le alghe, se intendi scendere nel dettaglio la faccenda diventa un po' più complessa......ogni vasca è diversa dalle altre (chimicamente e biologicamente parlando) e le alghe sono colonizzatrici formidabili......figurati che, tanto per fare un esempio, delle cosiddette alghe verdi o clorofite, fino ad ora ne sono state classificate oltre 10000 specie.
Per iniziare a capire se nella tua vasca c'è una condizione più o meno favorevole alla loro formazione, dovresti controllare (oltre a nitrati e fosfati) anche l'azoto ammoniacale e i silicati.
Mica devi pulire il filtro ogni cambio. ho anche io quel filtro, lo pulisco 2/3 volte all'anno.
per un cambio fatto bene basta seguire poche semplici regole.
L'acqua deve avere la stessa temperatura in vasca, e ti basta un mettere un riscaldatore qualche ora prima del cambio per scaldarla.
Usando acqua di rubinetto basta un biocodizionatore qualche minuto prima del cambio.
Tirare fuori l'acqua dalla vasca non ci vuole una laurea ma un po di pratica.
Per rimetterla una piccola pompa e in pochi minuti è fatta.
Se non fai cambi, nitrati e fosfati si accumulano, sono il risultato della mineralizzazione della sostanza organica.
La presenza di troppe lumache significa presenza si cibo in abbondanza.
Anche io ho quelle lumache e anche le phisa e non ho problemi.
Agro per completezza di informazioni, direi anche che i cambi andrebbero intesi più come apporto di micronutrienti che come eliminazione di inquinanti.
Una vasca ben impostata, sia come popolazione che come piantumazione, può benissimo girare per mesi senza nessun cambio.