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Buonasera a tutti ! Sono nuova nel sito . Circa 3 settimane fa ho comprato il mio primo acquario da 100l , l ho azionato e ho inserito nel termostato una temperatura di 26 gradi e fino a qui tutto ok . Circa 5 giorni fa ho comprato alcuni pesci , ma il giorno dopo averli inseriti il termostato era sempre a 26 gradi ma nel termometro mi risultavano 25 gradi allora ho deciso di alzare la temperatura del termostato di un grado . Ad oggi ho la temperatura del termostato a 30 gradi ma nel termometro risultano 24 gradi , che posso fare ?
In generale bisogna fidarsi del termometro, a patto che non sia evidentemente malfunzionante. I termostati dei riscaldatori non sono mai precisi, il mio da una differenza con il termometro di un paio di gradi, che penso sia nella media. Se la differenza è tanta come nel tuo caso viene il dubbio che uno dei due elementi abbia problemi. Fossi in te mi procurerei un altro termometro per fare la prova del nove, tanto è una spesa da poco. Se i termometri sono d'accordo sai che il problema sta nel riscaldatore, potrebbe anche non essere grave, basta non guardare più a quanti gradi è regolato e fidarsi solo del termometro.
io ho avuto una brutta esperienza ma al contrario, avevo un hydor regolato a 24° ma non mi accorsi che la temperatura era oltre i 30°, mi affidavo a un termometro di quelli che si appiccicano all'esterno sul vetro, risultato tutto bollito! ora ho preso un termoriscaldatore Eden da 100w e ho preso anche un termometrino ad alcool, devo dire che sono rimasto veramente stupito, ho regolato il termostato a 24° e il termometro segna esattamente 24°, a fine giornata la temperatura arriva a 25° ma penso che siano i neon che scaldano un bel pò
Alcuni riscaldatori hanno anche la calibrazione, cioè se segna sbagliato puoi sistemare. Un ulteriore sicurezza può essere un termostato esterno che regola la temperatura indipendentemente dal riscaldatore, tipo l'stc1000 o affini
Ho avuto sorprese in entrambi i dispositivi, termometri sballati e riscaldatori sballati, per questi ultimi oltretutto sarebbe buona norma collocarli nel flusso dell'acqua, confermo che alcuni riscaldatori possono essere calibrati ma occorrerebbe ovviamente un termometro di provata precisione.
Per il momento mi affido a quelli inseriti nel PHmetro e nel conduttivimetro che sembrano essere abbastanza precisi e perlomeno tra loro sono in accordo, ho avuto dei riscontri anche col cronotermostato digitale e scarto tutti i termometri in vetro che non sono in accordo con questi.
Sarebbe anche meglio adottare dei riscaldatori con termostato elettronico, a mio parere sono più precisi e affidabili di un dispositivo meccanico. Un tempo li faceva solo Askoll, quelli della prima serie che risale alla seconda metà degli anni novanta, si rompevano spesso ma poi li hanno riprogettati e sono diventati affidabili. Ora li fa anche Newa e dovrebbe farli anche Tetra.
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La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (I. Asimov - Ciclo della fondazione)
Per questo serve un termostato digitale indipendente, stc 1000 da montare a pannello e cablare o inkbird 308 che è preassemblato. Imposti il riscaldatore nella vasca alla temperatura voluta, il termostato digitale ad 1 grado in più così se il riscaldatore rimane attaccato appena la temperatura aumenta il termostato interviene, poi possono anche controllare le ventole per l'estate ed il 308 ha anche gli allarmi acustici. Senza contare che indicano la temperatura a caratteri cubitali e al decimo di grado. Per pochi euro non vale la pena di fare il "lesso" (o il fesso)
Per questo serve un termostato digitale indipendente, stc 1000 da montare a pannello e cablare o inkbird 308 che è preassemblato. Imposti il riscaldatore nella vasca alla temperatura voluta, il termostato digitale ad 1 grado in più così se il riscaldatore rimane attaccato appena la temperatura aumenta il termostato interviene, poi possono anche controllare le ventole per l'estate ed il 308 ha anche gli allarmi acustici. Senza contare che indicano la temperatura a caratteri cubitali e al decimo di grado. Per pochi euro non vale la pena di fare il "lesso" (o il fesso)
Non credo che serva tassativamente quello che hai indicato, è solo una delle soluzioni, senza dubbio elegante e funzionale ma converrai con me che è molto più semplice innestare una spina!
Non è mia intenzione polemizzare ma senz'altro saprai che nella stragrande maggioranza delle vasche è presente un riscaldatore in provetta e che, nonostante l'apparecchiatura che hai citato, alleviamo e riproduciamo i pesci con successo da anni senza problemi.
Oltretutto temo che il messaggio che dai sia fuorviante e sbagliato e fa credere ad un neofita, perché chi ha aperto la discussione è un neofita, che per riscaldare una vasca sia necessario cablare, montare, assemblare, invece che innestare una spina.
L'acquariofila può essere già complicata di suo, vogliamo per forza complicarla ancora di più?
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Dipende, se uno ha un vasca 2 carassi magari pure, se uno ha varie centinaia di euro di pesci (siano mbuna, aulonocara, discus) allora 15 euro per un stc 1000 sono una inezia.
Poi l'utente, che ha un problema effettivo con il riscaldatore, non ha risposto alla mia prima domanda (a mio parere sensata sul tipo di riscaldatore e quanti w con quali pesci) se ad esempio avesse dei pesci che vanno tenuti a 28 gradi in una vasca da 100 litri tenuta in una stanza fredda se avesse un riscaldatore da 50 w farà fatica.
Siamo d'accordo che nella stragrande maggioranza dei casi basta ed avanza 1/w litro di buona qualità (jager?) e sei a posto. Ripeto siamo d'accordissimo che il suddetto basta ed avanza ma nel mio caso preferisco andare sul sicuro dato ad es che ho due vasche con varie centinaia di euro di malawi ogniuna e che sto proggettando una 360 lt per 10 discus da prendere direttamente da un allevatore al top (per pesci una volta cresciuti siamo sopra ai 1500 euro di valore) anche il centinaio di euro per la mia combinazione ideale (stc 1000 + hydor in linea e jager in vasca) sembrano giustificati. Nessuno dice che tutti dovrebbero avere un termostato digitale separato, solo che l'averlo aiuta ad evitare acuni possibili problemi, in questo thread non sono il soli a credere che possano essere utili (non l'ho suggerito io per primo) tutto qui (beh forse non tutto, ammetto che avvolte sono un po esagerato, apparte il termostato ed i due riscaldatori il termometrino ce lo metto lo stesso, per non arlare dei due filtri esterni, etc., etc., etc. Ciao
Lo usa più gente di quello che credete.. considerando un sacco di gente butta soldi in ageggi o prodotti inutili o per mettere in pentola i pesci... credo che un termostato da due lire sia una sicurezza per gestire le ventole o un riscaldatore. Ad esempio l'stc1000 ho cablato io che non avevo mai aggiustato neanche una presa di casa.. e dovrebbe essere il meno immediato da fare
Tra l'altro anche i sistemi a ventole decenti mettono un termostato ultimamente, quindi non è una cosa fuori dal mondo... e vendono pure termostati esterni (per riscaldatori invece) senza bisogno di cablatura.
Mi pare sia attaccarsi a qualcosa che non si conosce. Ci sono soluzioni basta aver la volontà di non friggere tutto &8516; oppure anche riscaldatori con term. digitale... o con calibrazione