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Salve, sono un nuovo utente: in realtà vi leggo già da molto tempo, ma scrivo per la prima volta perchè sono di fronte a un bivio cruciale con il mio primo acquario...
Ho acquistato un Askoll M da 48 litri e l'ho "attivato" per una settimana...
Lo so ho sbagliato , dovevo aspettare almeno un mese, ma i consigli del rivenditore mi hanno convinto (ha fatto pure un test dell'acqua dicendo che era ok) a introdurre i pesci già dopo una settimana...
Ho l'acquario con delle piante che crescono a dismisura (e questo è buono), i pesci sono ancora tutti vivi (anche questo è buono), nitriti e nitrati sono/erano bassissimi (buonissimo!), però alla terza settimana è comparso sto protozoo Ictio...
Risultato: dovendo curare i pesci con Faunamor e non potendo asportare il filtro (che nel Pure della Askoll è un tutt'uno col resto) ho proceduto con la prima somministrazione, poi la seconda e il terzo giorno ho rimesso (come da manuale Faunamor) i carboni attivi, ho nutrito i pesci e ho aggiunto subito dell'attivatore biologico.
La sera ho fatto un controllo dei valori e -sorpresa- NO2 decisamente alto! Ho fatto subito un cambio dell'acqua (15%, stessa temperatura e doppia dose di attivatore biologico) ottenendo un leggero miglioramento.
I pesci stanno bene, persino le caridine che dovrebbero morire con il faunamor stanno benissimo (rubano i pezzi di cibo e corrono a nascondersi per mangiare tranquille), ma non so per quanto questo "equilibrio" resti invariato, contando anche che fra 3 gg dovrò procedere alle ultime due somministrazioni di faunamor...
Sfiga fantozziana e cocciutaggine mia nel voler ascoltare i consigli di una commessa a parte, come posso procedere per risolvere alla meno peggio? accetto tutti i consigli di questo mondo, anche se intuisco che le alternative che ho di fronte sono 2 e cioè: morte per asfissia dovuta a NO2 troppo alto oppure morte per ricomparsa dell'Ictio di cui è ancora visibile il 10% delle macchie iniziali sui pesci.
Di sicuro la prima lezione da completo novizio dell'acquario è stata che un acquario è come un castello di carte, spostane una e tutte le altre carte (o variabili) si muoveranno in modo caotico e per salvarne una si rischierà di far cadere le altre!
Grazie in anticipo per i consigli, Luca
p.s. acquario 48litri, 10 piante, 30°C al momento (causa Ictio), pesci: due pulitori da fondo (senza macchie), un pulitore da vetro (senza macchie), due caridine (sembra immuni), 4 platy, 3 guppy, una lumachina subito messa in sicurezza in acqua ferma, c'erano due avannotti settimana scorsa ma sono stati mangiati prontamente...
Guarda, ti diro' la mia esperienza con l'ictio,magari ti sara' di aiuto per la prossima volta, sono andato da un negoziante,ho spiegato il problema,mi ha dato una bottiglietta da 500cl con dentro blu di metilene diluito nella dose giusta per i litri del mio acquario, mi ha dato un sale della sera per le mucose dei pesci (se nn ricordo male,cmq sulle istruzioni dice di usarlo a prescindere dall'ictio per preservare "forte" la mucosa dei pesci), mi ha detto di non dar da mangiare ai pesci per un giorno,somministrare mezza bottiglietta di blu di metilene (qui sul forum mi pare ci sia una discussione dove si parla rigurdo alla diluizione per l'uso acquariofilo), dopo un'altra settimana somministrare il resto della bottiglietta, soettimana successiva avrei dovuto fare un cambio parziale di circa il 50% di acqua e mettre i carboni attivi, io ho cambiato il 20% e nn ho messo carboni, la settimana dopo ancora cambio del 20% e cosi' via, il filtro e' sempre stato in funzione per tutto il periodo del trattamento, risultato sono morti i primi giorni solo i pesci che erano pieni di macchie gia 2-3 giorni prima dell'inizio del trattamento (se nn ricordo male un paio di platy e un guppy...purtroppo la mia ragazza nn si era accorta delle macchie e quando li ho visti io nel fine settimana alcuni erano gia ricoperti),sugli altri le macchie son regredite fino a sparire e si son salvati tutti, mai fatto test dell'acqua, temperatura alzata fino a 28°.
ciao
Prosegui con cambi d'acqua frequenti per tenere a bada i no2, lascia il coperchio un po' aperto e cercadi spegnere i neon, così si raffredda l'acquario. puoi fare solo questo in attesa che la situazione si stabilizzi. per l'ictio prosegui con il faunamor da manuale e spera che resistano anche se la vedo dura visto che hai i nitriti molto alti in vasca. non ti fidare dei negozianti, spesso danno consigli obsoleti o sbagliati. ciao
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Cerco un impianto co2 completo e anche un ph controller (offro massimo 100 euro).
Prosegui con cambi d'acqua frequenti per tenere a bada i no2, lascia il coperchio un po' aperto e cercadi spegnere i neon, così si raffredda l'acquario. puoi fare solo questo in attesa che la situazione si stabilizzi. per l'ictio prosegui con il faunamor da manuale e spera che resistano anche se la vedo dura visto che hai i nitriti molto alti in vasca. non ti fidare dei negozianti, spesso danno consigli obsoleti o sbagliati. ciao
Buon consiglio, ma la temperatura sto cercando di tenerla alta per accelerare il ciclo vitale delle cisti dell'Ictio (si chiamano così le macchie?!...), so che questo abbassa l'ossigeno, inoltre se spengo le luci le piante smettono di produrre ulteriore ossigeno...
I guppy si muovono da metà vasca in su (superficie compresa), i platy dalla metà in giù, i primi sono sempre molto vitali, i secondi alternano fasi di "riposo" sul fondo o fra le piante a momenti di piena attività (si rincorrono, curiosano in giro, vengono verso il vetro quando li osservo, ecc), ma non mi pare che gli serva ossigeno, non ancora almeno...
L'unica cosa che ho progettato di fare è il cambio dell'acqua (magari in dosi più massicce tipo 30%) tutti i giorni con relativa aggiunta di biocondizionatore, ho inoltre aggiunto un filtro di resine per rimuovere i nitrati (almeno quelli!)
Se mi spieghi meglio la strada del raffreddamento che mi hai indicato mi fai un favore, perchè come ho scritto sto procedendo in direzione opposta già da 2 giorni!!!
secondo me avresti dovuto aprire questa discussione nella sezione "malattie" perchè mi sembra che fondamentalmente il problema sia curare l'Ichtyo...
io ti consiglio di attenerti rigorosamente al bugiardino del Faunamor rispettando tempi e dosi. la terapia, che dura se non sbaglio 7 o 8 giorni, la puoi ripetere più volte. una volta sola di solito non è sufficiente. alzare la temperatura è utile perchè accelera il ciclo vitale dei parassiti e quindi rende più efficace la cura. l'Ichthyophthirius ha un ciclo vitale molto particolare e bisogna conoscerlo per poter debellare il parassita. solo nella fase natante del ciclo, i parassiti sono attaccabili dal farmaco, cioè quando nuotano liberamente in acqua alla ricerca di un nuovo animale ospite da parassitare
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
alcuni pesci difficilmente prendono l'Ichtyo e se anche lo prendono guariscono abbastanza facilmente. altri pesci (uno su tutti: Chromobotia) se prendono l'Ichtyo sono cavoli amari...parlo per esperienza.
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
si ma non serve a nulla tenere la temperatura alta in questo momento, sono già debilitati. purtroppo i batteri bloccano l'assunzione di ossigeno ai pesci, non l'ictio.
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Cerco un impianto co2 completo e anche un ph controller (offro massimo 100 euro).
si ma non serve a nulla tenere la temperatura alta in questo momento, sono già debilitati.
l'aumento della temperatura è sempre stato usato per l'Ichtyo, in associazione a terapie farmacologiche... il Faunamor agisce solo sulla forma natante del protozoo e l'aumento della temperatura serve a ottenere più velocemente proprio la forma natante che è attaccabile dal farmaco. quando il parassita sta dentro la pelle del pesce, non è attaccabile dal farmaco.
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"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
no, no la temperatura va mantenuta sui 30 gradi per dieci giorni, perché altrimenti i tomiti sopravvivono!
Le cisti(che racchiudono i tomiti) invece sono resistenti alle alte temperature e ai medicinali, ma si depositano sul fondo, e tra gli anfratti, per cui è utile sifonare per asportarli meccanicamente.
Certo 10 pesci in 48 litri sono una bella complicazione.
Certo 10 pesci in 48 litri sono una bella complicazione.
In realtà sarebbero 44 lt lordi. E si dovrebbe approssimare a 40 o meno.
Anch'io ho questo acquario come seconda vasca e con un po' più di 10 pesci (Poecilia reticulata x wingei da me riprodotti, non mi sognerei mai però di aggiungerci altri pesci), incredibilmente ho mortalità pari a 0 -le altre mie esperienze con i guppy non avevano avuto esiti così positivi-, pesci dalla crescita regolare e dai colori stupendi e una delle femmine, una blonde bella grande, ha partorito un bel po' di volte e ha pure sconfitto l'onnipresente ictio da sola...
si deve dire anche però che la vasca è tra due finestre e quindi si formano molte alghette utili per l'alimentazione, e l'arredamento è costituito solo da steli di Limnophila, Egeria e Ceratophyllum, con fondo molto esiguo... praticamente non spreco litri, e con questa gestione particolare i pesci ringraziano e rimangono sani e forti.
Ah, consiglio di togliere il riscaldatore dal vano e metterlo in acqua libera, poi metterci una spugna al suo posto e così non ti troverai un giorno con la pompa intasata, magari durante le vacanze.
__________________ Alessandro
Ultima modifica di Wingei; 03-10-2012 alle ore 22:33.