Ciao.. intanto.. ti consiglio di optare per una vasca rettangolare.. mi è parso di capire che vorresti realizzare una sorta di autovasca in cui osservare lo sviluppo naturale degli eventi..il problema è che ciò è raggiungibile per lo più in grandi vasche e non in piccoli litraggi.
Per quanto riguarda il binomio erbivori-predatori... em.. fammi capire.. per predatori intendi i normali pesci onnivori, che però non ti si pappino le caridina.. e però vuoi assistere anche alla riproduzione..
Che ne dici di un acquario di 60lt lordi?
Per quanto riguarda la questione aperta/chiusa, devi considerare che: la vasca aperta necessita di rabbocchi d'acqua osmotica, in quanto ha una maggiore evaporazione.. la vasca chiusa non ti permette di crescere le piante in emersione.
Per quello che è il tuo scopo punterei sulla vasca aperta.. anche se ti dovrai far venire la voglia di rabboccare con osmosi. Ti consiglio la vasca aperta perché ti permette di inserire il photos e di far crescere le piante emerse.. in questo modo accederanno alla CO2 atmosferica e a maggior luce.. è più simile alla loro crescita in natura... e secondo me ti aiuteranno di più nella gestione. In ogni penso la lemma come galleggiante penso sia utilissima.
L'acquario dovrà maturare un mese senza pesci, potrai inserire da subito le piante.
Altro problema non indifferente è: che valori d'acqua sei disposto a mantenere? che valori ha la tua acqua di rubinetto?
Perché devi considerare che alcuni pesci necessitano di acqua acida e tenera, e quindi dovrai fare i cambi d'acqua ricorrendo a osmosi+acqua di rubinetto (a meno che tu non sia uno di quei pochi fortunati che gli arriva direttamente acqua da valori amazzonici dal rubinetto).
Altra cosa.. per fare quello che dici tu.. ti serviranno tante piante e pochi pesci.. quindi ok per le neocaridina (poi si vedrà se optare per quelle che preferiscono acqua più dura o altre) e poi direi che potresti affiancarle a dei nanofish (es. danio margaritatus, boraras brigittae o boraras maculata).
Comunque.. ricorda che più il litraggio è alto, più la gestione può semplificarsi soprattutto se la popolazione resta ridotta
EDIT: pardon.. avevi anche chiesto una lista dell'attrezzatura.. allora:
1) vasca

completa di filtro, riscaldatore, plafoniera (poi deciderai se il filtro lo preferisci interno o esterno.. ci sono molti pareri discordanti in merito)
2) fondo: opterei per un substrato fertile sotto a del materiale inerte, colore scuro;
3) per l'arredo: sassi e legni naturali
4)piante
5) cartoncino nero da porre dietro al vetro posteriore
6) retino per i pesci
7) secchio e tubo per i cambi d'acqua.. nuovi o comunque che non siano stati a contatto con materia chimica
8) termometro interno
9) test per l'acqua: pH, KH, GH, NO2, NO3
10) timer per le luci (nei brico a poco prezzo)
11) tutto quello che pensi possa servirti, ti faccio come esempio il mio caso: taniche per prendere l'osmosi al negozio, forbici, siringhe (per la fertilizzazione) o misurini vari (tipo quelli degli sciroppi), brocca di plastica (si bè.. io la uso spesso, non solo per mettere l'acqua dall'acquario nel sacchetto dei pesci per l'acclimatamento, ma anche per sciacquare spugne o appoggiare le talee da buttare).. poi è sempre bene avere un areatore a portata di mano.. sperando che non serva mai (si usa di solito in caso di malattie)
Poi non mi viene in mente altro
leggi questo:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=327395