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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
Ciao a tutti, oggi dando da mangiare ai pesci ho notato che uno dei guppy adulti che ho in vasca è più gonfio, ha le scaglie alzate e anche l'estremità della coda sembra rovinata, in più fa fatica a nuotare e ora è appoggiato su una foglia di microsorium e "boccheggia", è evidente che sta soffrendo, posso fare qualcosa ? Controllo l'acquario tutti i giorni, tranne ieri che ho avuto molto da studiare(ma quando ho dato da mangiare ai pesci non ho notato nulla di strano), è possibile che l'idropisia si manifesti così in fretta ?
ah ho capito...ma è possibile che l'idropisia si manifesti così velocemente ? e dopo aver isolato il pesce c'è un modo per evitare che gli altri si ammalino?
Possibile è possibile... Per gli altri non mi preoccuperei, è una malattia di rado contagiosa, anche se a volte si legge il contrario...
Controlla comunque i valori: pH, GH, KH, NO2, NO3.
Per salvare il pesciotto, puoi tentare due strade:
Quote:
L'Ambramicina, antibiotico a uso umano venduto in farmacia in capsule da 250 mg. Dì al farmacista che è per un pesce. La dose: 15/20 mg per ogni litro d'acqua, da farsi assolutamente in vaschetta a parte, con aeratore ed eventuale riscaldatore e senza filtro, per 5 giorni. Ogni giorno aggiungi la dose. Al terzo giorno, fai un cambio d'acqua e reintegra la dose di medicinale rimossa.
Le capsule vanno aperte con le dita e devi sciogliere la polverina gialla che c'è dentro in un pochino d'acqua tiepida. Se devi frazionare una caspula da 250 mg, sciogli la polverina in un quantitativo noto d'acqua (es. 25 ml) e poi prelevi la quota che ti serve (es. se ti servono 50 mg, cioè 1/5 di capsula, prelevi 1/5 dei 25 ml, cioè 5 ml). Per dosare i ml usa una siringa.
Con l'aeratore la medicina ti farà molta schiuma, toglila con della carta assorbente, eventualmente riduci la potenza dell'aeratore con i rubinettini appositi o prova con una molletta sul tubicino, qualcuno fa così.
Oppure (secondo alcuni sarebbe più efficace):
Quote:
Baytril (farmacia): 15 mg in 10/15 litri, in vaschetta a parte (NON in acquario comune) senza filtro e con aeratore, per 5 giorni. Dà poco cibo ogni 2 o 3 giorni o niente del tutto.
Se ti danno il Baytril in pastiglie (c'è anche quello iniettabile, va bene anche lui, calcola i mg di principio attivo), sciogli la pastiglia in un bicchierino d'acqua tiepida, agitando con un cucchiaino.
In ogni caso, metterei anche sale da cucina nella vaschetta, un cucchiaino ogni 5 litri circa.
Possibile è possibile... Per gli altri non mi preoccuperei, è una malattia di rado contagiosa, anche se a volte si legge il contrario...
Controlla comunque i valori: pH, GH, KH, NO2, NO3.
Per salvare il pesciotto, puoi tentare due strade:
Quote:
L'Ambramicina, antibiotico a uso umano venduto in farmacia in capsule da 250 mg. Dì al farmacista che è per un pesce. La dose: 15/20 mg per ogni litro d'acqua, da farsi assolutamente in vaschetta a parte, con aeratore ed eventuale riscaldatore e senza filtro, per 5 giorni. Ogni giorno aggiungi la dose. Al terzo giorno, fai un cambio d'acqua e reintegra la dose di medicinale rimossa.
Le capsule vanno aperte con le dita e devi sciogliere la polverina gialla che c'è dentro in un pochino d'acqua tiepida. Se devi frazionare una caspula da 250 mg, sciogli la polverina in un quantitativo noto d'acqua (es. 25 ml) e poi prelevi la quota che ti serve (es. se ti servono 50 mg, cioè 1/5 di capsula, prelevi 1/5 dei 25 ml, cioè 5 ml). Per dosare i ml usa una siringa.
Con l'aeratore la medicina ti farà molta schiuma, toglila con della carta assorbente, eventualmente riduci la potenza dell'aeratore con i rubinettini appositi o prova con una molletta sul tubicino, qualcuno fa così.
Oppure (secondo alcuni sarebbe più efficace):
Quote:
Baytril (farmacia): 15 mg in 10/15 litri, in vaschetta a parte (NON in acquario comune) senza filtro e con aeratore, per 5 giorni. Dà poco cibo ogni 2 o 3 giorni o niente del tutto.
Se ti danno il Baytril in pastiglie (c'è anche quello iniettabile, va bene anche lui, calcola i mg di principio attivo), sciogli la pastiglia in un bicchierino d'acqua tiepida, agitando con un cucchiaino.
In ogni caso, metterei anche sale da cucina nella vaschetta, un cucchiaino ogni 5 litri circa.
ciao , grazie mille delle informazioni, ma io ho avviato l'acquario da meno di un anno e non avendo mai avuto bisogno di un areatore non l'ho mai comparato, per i valori ho le strisce( non molto precise, infatti credo che comprerò i test a reagente) e ho rilevato i nitrati NO3 troppo alti (circa a 50 ), può bastare un cambio d'acqua? Avevo anche in mente l'inserimento di un po' di ceratophyllum(sia per scopo estetico che per abbassare i nitrati), oggi la andrò a comprare
Fai dei cambi d'acqua, magari ravvicinati ma non più del 25-30 % alla volta fino a quando il valore non si è abbassato. Con acqua in temperatura e stabulata.
Certo, i cambi falli, poiché i NO3 vanno abbassati, ma purtroppo ciò non sarà sufficiente a curare il pesce. Inizia subito con i medicinali, spesso l'idropisia non guarisce nemmeno così, non si deve perdere tempo.