Questa semplice
guida vi aiuterà nel
primo uso di torba in acquario d'acqua dolce. Spesso si sente dire che non funziona o crea problemi. È importante un uso corretto e capire il funzionamento. La
torba fa parte della categoria degli acidificanti naturali.
Cos'è
La
torba per acquari è un composto che rilascia
acidi deboli e viene usata per acidificare l'acqua. In secondo luogo limita lo sviluppo di funghi, batteri e alghe (viene usata anche per simulare l'habitat naturale e colorare l'acqua). Migliora inoltre l'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante. Quando viene utilizzata abbassa il ph, il kh e il gh, ma il valore su cui bisogna lavorare è il ph. La durezza (GH) ci limiteremo a mantenerla nei valori adatti alla specie.
Come funziona
La
torba assorbe ioni come Mg, Ca, K... etc e cede ioni H+ che acidificano l'acqua e abbassano o annullano completamente i carbonati in base alle dosi. Il ph rimane stabile per un buon periodo di tempo, si ha una sorta di
effetto "tampone" e pochi sbalzi. L'effetto della
torba è favorito dalla durezza che abbiamo in vasca. Con una durezza alta o media l'abbassamento del ph sarà lento o assente e può essere necessaria un'ulteriore acidificazione (ad esempio aggiungendo ancora
torba o altri estratti). Nel caso in cui l'abbassamento del ph non sia sufficiente, abbiamo comunque addolcito l'acqua ed è un aspetto positivo, perchè la seconda aggiunta avrà probabilmente maggior efficacia. In questo caso dovremo tenere d'occhio la colorazione che a seconda della tipologia/quantità potrà essere leggera/media/forte. La durezza si abbassa di un paio di gradi circa o più, quindi è bene partire con un kh di almeno 4-5 in modo da non andare a zero e poter aggiungere altra
torba senza preoccupazioni. In linea generale, la durezza deve essere di qualche grado superiore al valore che vogliamo poi ottenere.
Dove posizionarla
La
torba va messa in un sacchettino apposito o una parte di calza chiusa da un laccio, in modo da essere attraversata dall'acqua. Va posizionata nel filtro (come ultimo o penultimo stadio), oppure direttamente in vasca in una zona di movimento o da sola in un piccolo filtro meccanico.
Quanto tempo
Se non abbiamo pesci in vasca possiamo inserire da subito la porzione che abbiamo in mente, mentre con i pesci inseriti meglio essere prudenti e aggiungere magari in due o più volte, in modo da abbassare gradualmente. Come detto precedentemente, l'effetto è in funzione alla durezza di partenza, quindi più l'acqua è dura più tempo impiegherà ad abbassare i valori. Si può passare da un effetto rapidissimo, un giorno o due, ad una settimana, dieci giorni per l'abbassamento del ph, mentre l'assorbimento della durezza può durare anche per più settimane. Va sostituita quando il ph comincia ad alzarsi, tenendo conto che abbasserà nuovamente i valori, Va tolta anche quando notiamo aumento di durezza e conducibilità. Nel secondo utilizzo possiamo mantenere il ph con
torba o altri acidificanti naturali. La gestione e le nuove quantità da inserire vanno studiate bene, devono essere frutto dell'esperienza.
Come fare i cambi d'acqua
La
torba è meglio inserirla dopo un cambio, in modo da non influire sulla fase di acidificazione. Una volta stabilizzati i valori di durezza e ph, i cambi periodici li faremo sugli
stessi valori di kh e gh che abbiamo ottenuto o molto vicini. E' nota la proprietà di assorbimento quindi se in qualche cambio sfugge un grado in più, non avremo variazioni rilevanti. Potrebbe accadere solo quando la
torba è esausta o insufficiente.
Il ph del cambio per ora non lo regoliamo perchè prenderà il valore della vasca. Si può usare l'acqua d'osmosi più sali (consigliato) oppure acqua di rubinetto biocondizionata (anche tagliata con osmosi).
I cambi possono essere acifidicati nel caso vogliamo raggiungere ph bassi o molto bassi, quindi avremo la
torba in vasca e un'ulteriore acidificazione. Si può usare la cosidetta bomba di
torba o dei decotti liquidi concentrati. Si possono fare in casa.
Altri acidificanti
Altri acidificanti liquidi li possiamo trovare in commercio, ad esempio estratto di
torba, di catappa, di ontano, di quercia e servono per acidificare e/o tropicalizzare l'acqua. Vanno usati con cautela perchè alcuni possono creare sbalzi di ph o contengono altri componenti, sono veri e propri prodotti. Io consiglio di usare direttamente la "materia prima" come foglie, corteccia, pigne (per acidificare i cambi, per uso esclusivo in vasche piccole oppure per il benessere della vasca). Qui trovate una discussione sul tema
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=150522 E' importante la provenienza da luoghi poco inquinati.
Rischi e precauzioni
La cosa più importante è capire quanto acidifica la nostra
torba e di conseguenza le dosi. Se non abbiamo pesci in vasca, il primo utilizzo è meno rischioso. Se sono presenti i pesci si può provare ad acidificare qualche litro d'acqua misurando i valori prima e dopo. Leggete bene le istruzioni del produttore.
A>>Per non creare sbalzi è bene
studiare le dosi adatte, anche di volta in volta. Sappiamo che la durezza influirà sulla velocità dell'abbassamento del ph. Una quantità eccessiva di
torba può portare problemi.
B>Il kh e il gh vanno sempre reintegrati nel caso si vogliono fare nuove aggiunte. Rischiamo di azzerare la durezza. Il kh è consigliato non abbassarlo troppo, potrebbe portare il ph su valori troppi bassi e con conseguenze anche gravi. In questo caso si parla di abbassamento del ph eccessivo (no oscillazioni).
C>>Un parametro importante è il colore che rilascia. Questo dipende dalla tipologia di
torba e dalla quantità di sostanza organica (nel caso di torbe da giardinaggio o torbe scure). La
torba "standard" rende l'acqua giallina/ambrata che non crea grossi problemi alle piante. Ovviamente più
torba usiamo più la colorazione sarà intensa.
D>Nel caso di
torba non per uso acquariofilo controllate i valori sul sacchetto, soprattutto ph e basso contenuto di nitriti/nitrati/NH (azoto totale) o fosfati. Non deve contenere fertilizzanti! Bisogna testarla prima fuori dalla vasca, senza prendere rischi.
E>>Quando si utilizza in vasche grandi dovremo valutare anche l'aspetto economico in modo da non trovarci a spendere grosse cifre o a usare enormi quantità. L'abbassamento di ph potrebbe richiedere tempo. Nelle vasche medio-piccole risulta un sistema economico ma da gestire attentamente.
F>Non sempre la
torba ha effetto immediato. Quindi è sbagliato dire che non funziona. Come avrete capito dalla
guida, funziona meglio in alcune situazioni che dobbiamo creare noi.
Avere dei test a reagente e verificare spesso i valori è consigliato!
G>>L'uso di
torba insieme alla CO2 è consigliato solo a persone esperte. Il ph verrà abbassato da entrambe quindi faremo fatica a capire l'effettiva CO2 presente in vasca.
H>La sostituzione periodica della
torba è importante soprattutto a kh bassi. Se la presenza di acidi umici e fulvici diminuisce, anche il tampone sul ph è più leggero. Si rischia di avere oscillazioni indesiderate. Si può alleggerire lo sbalzo usando qualche foglia di quercia o catappa quando l'acidificazione va diminuendo, per poi provedere alla sostituzione della
torba.
(Sono graditi altri interventi sull'utilizzo della torba!
Per situazioni riguardanti la propria vasca o problemi meglio se aprite un'altra discussione)