Non voglio fare l'avvocato del diavolo visto che DevilAle non lo conosco ma visto che leggo spesso nella sezione
mediterraneo e nei siti dedicati al med e vedo altrettanto spesso parlare di prelievi di
rocce mi stona un pò tutto questo clamore.
Eccovi ad esempio qualche parte tratta da una guida scaricabile dal sito dell'AIAM..
TRATTO DA:
L’acquario marino
mediterraneo:
Guida per il principiante – 3a edizione
A cura di
Stefano C. A. Rossi
11.1.Acqua
Senza alcun dubbio la soluzione ideale è avviare la vasca con acqua marina
naturale. Questo risulta comodo ed immediato per chi vive in prossimità della costa,
ma i vantaggi sono elevati e giustificano anche un lungo trasporto. L’acqua, prelevata
in taniche da 20

l (devono essere trasportabili!) mantiene inalterate le sue
caratteristiche anche per 4-5 ore se la temperatura non è elevata, come dire una
percorrenza automobilistica di 200

0m km anche con qualche “intoppo” lungo il
viaggio. Bisogna avere l’accortezza di non riempire totalmente i contenitori ma
lasciare circa 10 cm di aria e, se possibile, non stringere ermeticamente i tappi. Per
percorsi più lunghi è meglio aerare l’acqua con diffusori alimentati a 12V o tramite
inverter collegati all’impianto elettrico dell’auto. Con temperature più alte conviene
lasciare l’automobile posteggiata all’ombra, coprire le taniche con teli bagnati di un
certo spessore e attivare il climatizzatore! L’ideale sarebbe prelevare l’acqua
possibilmente lontano dalla costa e da scarichi, che possono essere evidenziati in
base alla presenze di schiuma sull’acqua, detrito scuro, ecc.; tuttavia anche da riva
andrà bene, verificando che non ci siano sospensione di detrito o patine di oli o
carburanti in superficie, evidenziate dal tipico aspetto iridescente.
Il prelievo di acqua non è proibito dalla normativa vigente “se effettuato
senza la sistemazione sul demanio marittimo di strutture fisse o mobili”: quindi
taniche e secchielli saranno i nostri strumenti indispensabili per tutta l’acqua di cui
avremo bisogno.
Se in ogni caso non è possibile prelevare acqua naturale, sarà possibile
preparare acqua sintetica con i sali comunemente in commercio.
11.2.1.1.Raccolta e trasporto
La raccolta di
rocce dal mare sarebbe teoricamente vietata salvo “modiche
quantità”; è sicuramente vietata tramite autorespiratore.
Per il trasporto esistono due scuole di pensiero: a “secco” e in acqua. Secondo il
primo sistema si estraggono le
rocce dall’acqua, si mettono in un contenitore chiuso
ermeticamente e si trasportano così. Altrimenti vanno lasciate in ampi contenitori con
acqua sufficiente a coprirle, magari con un aeratore. Indubbiamente col primo
metodo si risparmia molto peso, tuttavia gli organismi più delicati non superano il
trattamento e muoiono. Il secondo metodo è una sfacchinata micidiale, ma
garantisce che tutte le forme di vita presenti sulla roccia arrivino alla vasca.