Misurazioni PH differenti con diversi metodi di misura
Per la misurazione del PH uso le strisce (poco affidabili e poco precise), i reagenti (poco precisi con scale di mezzo grado e stima dell'occhio approssimativa) e infine un PHmetro tascabile a penna debitamente tarato ogni 15 gg. della Milwaukee. Ciò non ostante, o forse proprio per questo non riesco ad avere una lettura che mi convinca a pieno dal momento che c'è spesso una notevole discordanza tra i tre valori misurati. Il PHmetro è quasi nuovo, il buffer di taratura pure, eppure spesso mi sembrano più attendibili e concordanti le letture delle strisce o dei reagenti. Per i pesci che ospito forse non sarà un problema, ma per il calcolo della CO2 basta una variazione di qualche punto per cambiare totalmente il da farsi (aprire o chiudere la CO2).
Come fare ad avere una lettura su cui contare ad occhi (quasi) chiusi?
Ancora una volta grazie anticipatamente per l'aiuto.
Luciano
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