Cercando di essere il più breve possibile, leggendo sempre più articoli sul forum, la chiarezza nella mia testa è sempre di meno
Ciò che più mi lascia perplesso è il filtro dell'acquario, ossia: ma in un filtro interno, cosa cavolo ci va?
Io ho un 50 litri avviato da 7 mesi, ma mi considero super neofita anche perchè, a parte una strana avversione degli otocinclus e dei corydoras juli all'acquario (secondo me mal sopportavano l'irruenza del ryukin, del black moor e del red cap), tutto va da dio, valori dell'acqua, mortalità degli abitanti e vita delle piante compresi.
Ora ho acquistato un 200 litri, ho iniziato il ciclo dell'acqua da 10 giorni e nel filtro, come nell'altro acquario, ho messo (partendo dal basso): strato di canolicchi, carboni attivi, zeolite, e per ultimo la fibra sintetica.
Nel 50 litri ad ogni cambio di acqua mensile cambio anche i carboni reinserendone di nuovi, lavo il sacchetto della zeolite e lavo la fibra sintetica (che però sostituisco più spesso a seconda dell'esigenza).
Nel mio cervello inesperto, pur sapendo che un 200 litri ha esigenze differenti, ho pensato che per quel che riguardava il filtro fosse tutto come un 50, solo più in grande, ma...... leggendo sempre più articoli del forum mi sono accorto ad esempio che i carboni non vanno sempre tenuti nel filtro se non dopo cure o per rendere limpida l'H2O.
Qualche persona paziente mi spiega bene in tutti i particolari come va gestito il filtro??
E come ultima cosa: la CO2 è meglio metterla o non è necessaria per il 200 litri con 2 piante madri di anubias e un bulbo a foglia lunga e sottile (non mi ricordo il nome, sorry)?
Grazie mille in anticipo a chi ha avuto la costanza di arrivare fino in fondo
