Re: Aiuto...molta confusione in testa
Ragazzi...aiutoooooooooooooooo....chi mi sa spiegare bene KH e GK e i loro valori limite sopra e sotto i quali non si dovrebbe mai scendere??
Il KH
La durezza carbonatica, kh, o "alkalinity" in inglese, o durezza temporanea è stata fino ad oggi misurata, per lo meno in Italia, usando la scala di gradi tedeschi, °dKH, che considera 1°dKH una quantità pari a 17.8 mg/L (o ppm) di CaCO3 in soluzione, mentre in nord America la durezza carbonatica viene misurata in ppm di CaCO3 in acqua.
Maggiore è la quantità di sali in soluzione, maggiore è il loro potere tamponante; ovviamente nel caso dell'acqua degli acquari, non è possibile aggiungere quantità esagerate di sali, come è anche vero che non capiterà mai di aggiungere grandi quantità di acidi o basi forti. Quindi le modeste quantità in gioco di bicarbonati servono più che adeguatamente allo scopo; in linea generale un KH superiore a 4 assicura già un sufficiente potere tamponante; resta inteso che valori superiori (diciamo intorno a 6-7) danno una maggior garanzia. Un valore più basso di 4 rende l'acqua dell'acquario instabile e soggetta a pericolose variazioni di pH. E' forse il caso di far notare che per i cambi d'acqua, mescolare quantità uguali di acqua di rubinetto (ad esempio avente pH 7.5) con acqua ottenuta per osmosi inversa (ad esempio a pH 6.5), produrrà una miscela che avrà un valore medio per quanto riguarda GH e KH, ma che NON avrà un valore medio di pH (cioè NON avrà pH 7.0, tanto per intenderci); la nostra acqua finale avrà ancora un pH di 7.5 perché il potere tamponante degli ioni bicarbonato presenti nell'acqua di rubinetto annullerà del tutto l'acidità dell'acqua osmotica.
Il KH può essere aumentato in modo artificiale aggiungendo sali che contengano lo ione bicarbonato, come ad esempio il ben noto bicarbonato di sodio (baking soda in inglese); una quantità di bicarbonato di sodio pari a circa 6 g (un cucchiaio da tè) in 50 L di acqua, alza il KH di circa 4 unità. Anche il carbonato di calcio può essere utilizzato per aumentare il KH; 4 g circa (pari ad un cucchiaino da tè) di calcio carbonato in 50 L di acqua alzano il KH di circa 4 gradi; l'aggiunta di questo sale, ovviamente, comporta anche l'aumento del GH mentre entrambi i sali provocano, contemporaneamente, un incremento del pH verso valori nettamente alcalini. Ricordiamo brevemente che un aumento di 10 volte del KH incrementa il pH di circa 1 unità, a concentrazione costante di CO2; inoltre il pH aumenta di 0.3 unità se si raddoppia la KH (lg 2 = 0.301), mentre a KH costante il pH diminuisce di 0.3 unità se si raddoppia la quantità di CO2.
Il GH
IlGH, la grandezza che misura la quantità di ioni Ca2+ e Mg2+ in soluzione è definitoc ome il KH: 1°dGH corrisponde a 17.8 mg/L di CaCO3 (oppure a 10.0 mg/L di CaO).
Essendo il GH definito durezza totale, verrebbe da pensare che tra GH e KH sia il primo ad essere sempre prevalente come valore; in realtà questo non è sempre vero. Infatti in alcune acque il KH ha valori superiori, e di molto, al GH; questo è dovuto al fatto che la principale fonte di carbonati, in quelle acque, è il bicarbonato di sodio e non i sali di calcio e magnesio.
I valori medi che tu chiedevi sono per la Kh 5-10 e per il GH 6-14
Ora io dovrei avere un KH di 14 e un GH di 4 con PH 7,1....sono a posto oppure ho segnato i valori KH e GK invertiti visto e considerato il fatto che il negoziante che mi ha dato i dai ha detto che vanno abbastanza bene??
se questi valori fossero reali i motivi potrebbero essere solo 2:
O hai in acquario molte pietre calcaree (ghiaietto, arredi), oppure hai un diffusore di CO2 che ne eroga veramente troppa, oppure la tua acqua di rubinetto e ricca di bicarbonato di sodio e molto povera di ioni Calcio e Magnesio.
Ciao,
Paolo
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