E' difficile darti una risposta. Se il problema sono le alghe, non è detto che queste dipendano da valori "sballati" dell'acqua, anzi.
Ad esempio alti livelli di NO3 si ritiene dovrebbero favorire le alghe insieme con i PO4. Qualcuno (se non sbaglio Tom Barr) ritiene invece che un livello troppo basso di nitrati unito a poca co2 sia al 95% la causa delle alghe.
Ancora molti ritengono che le alghe possano essere favorite da alta intensità luminosa. La Walstad ha invece sperimentato l'incremento di fattori favorevoli alle alghe con basse intensità luminose (mai capitato di potare e di scoprire qualche alga proprio su foglie "nascoste" da altre?).
A volte non sono i test che sbagliano.
I test pet company non li ho provati ma ho letto che non tutti li apprezzano. Sta di fatto che a me personalmente lo stesso test (aquili che non è un gran che), stessa boccetta mi dava nitrati 50 (dico 50) e zero alghe mentre con nitrati 0 avevo alghe fin dentro il salotto (aveva ragione Tom Barr?).
Le alghe sono lentamente (quasi) scomparse nel momento in cui ho mandato a quel paese i test e non ho cambiato l'acqua per 3 settimane.
Quello che voglio dire e mi scuso se sono stato lungo è che in fondo l'acquario è un piccolo ecosistema chiuso e, a volte, deve avere il tempo e deve essere lasciato libero di trovare un suo punto di equilibrio anche a dispetto talvolta di alcuni test.
Simpshood, non è che io sia poi molto esperto ma se proprio vogliamo trovare il classico pelo nell'uovo forse vedrei le temperature di colore un pò alte e qualche watt in più, se possibile, lo metterei. (Il mio personalissimo favore va a temperature di colore più "naturali" tra i 5000 e i 6000K per il dolce anche se, di fatto, sono limitato dai 4200K max delle HQL).
La scelta dell'akadama l'ho fatta anche io anche se non è un fondo facile. Ottima la roccia lavica per la porosità che favorisce l'insediamento di batteri ed aiuta molto la vasca.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
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