Rapporto fra ciclidi nani e scalari (un aiuto!)
Vorrei una mano per capire cosa posso fare nel mio acquario.
E' una vasca da 120 litri, con una superficie di 40 per 100 cm.
E' ormai avvita da 3 mesi, due mesi fa ho inserito una coppia di pelvicachromis pulcher e una di ramirezi, so che son ciclidi di differenti zone, ma per quanto mi è stato detto dal negoziante non avrei avuto problemi, dato che si differenziano i loro reciproci territori, pensate, mi avevano anche detto che avrei potuto mettere fino a 5 differenti coppie, urgh, per fortuna non l'ho fatto!
In effetti si son distinti bene i loro territori e non crean grossi problemi, nell'acquario ho deciso di mettere anche un athia (penso si scriva così), un paio di Farlowella e 5 Carnegiella, tutto è funzionato piuttosto bene, senza gravi intoppi fino a che, tre settimane fa, non ho deciso di inderire 5 scalari.
Lo stesso negoziante mi ha detto che i ciclidi nani si sarebbero presi la zona bassa, gli scalari la mediana e le Carnegiella la zona alta, sapendo che gli scalari, per far si che si formi almeno una coppia, devono essere almeno 5 o 6, beh, ne ho presi 5, pensando, una volta formatasi la coppia, avrei regalato gli altri 3 esemplari. Beh, nel giro di una decina di giorni ho trovato uno scalare morto, ho pensato a problemi di acqua, boh, ma i valori erano normali. Ho lasciato che il tempo passasse e oggi, mi è morto un altro scalare.
Vengono sì rincorsi dalle due coppie di ciclidi, ma questo lo fanno anche loro e io, pensando, son ciclidi di una certa dimensione gli scalari, non pensavo potessero certo soccombere davanti a dei ciclidi nani.
Ditemi voi! Non so a cosa dare la colpa.
Da 3 o 4 giorni i Pulcher se ne stanno quasi sempre dentro ad un guscio di cocco e proprio ieri sera i ramirezi han rideposto le uova.
Che mi consigliate?
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