In verià non si tratta di un pesce d'acqua dolce,ma d'acqua salmastra,che per periodi piu o meno lunghi si può spostare sia in mare che in acque interne.Ma non sopporta bene ne un estremo ne l'altro.Infatti se tenuto in vasche dolci,facilmente va incontro a parassiti e malattie debilitanti,diventanto spesso apatico e stressato,mentre in un marino alla lunga muore per la troppa salinità.
Andrebbe allevato in vasche salmastre monospecifiche,anche perchè con i suoi potenti morsi può ferire brutalmente i compagni di vasca.Pesce che cresce fino a 12

cm,si nutre di crostacei,gamberetti,cibo surgelato vario,non accetta o con riserve mangime secco.
Se stressato la livrea diventa molto scura,mentre quella di un pesce in piena forma è di un giallo brillante.Se abituato mangia facilmente dalla mani del proprietario,attenzione ai denti!!!
Non va assolutamente allevato con lumache(se non come cibo),rane acquatiche o pesci troppo piccoli.
La vasca dovrabbe esseredi buon litraggio,e con parecchi anfratti dove ama nascondersi e cacciare.
Una particolarità interessante di questo pesce e la velenosità delle sue carni che non perce efficacia nemmeno se cotte, e se un pesce che è in vasca con lui non lo sa.....immagina che succede se decide di assaggiarlo....
Molto interessanti sono gli occhi estremamente mobili e attenti.
Ciao.