Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
ciao a tutti, vorrei chiedervi ogni quanto bisogna cambiare il carbone attivo del pratiko 300, io cel'ho da un mesetto che l'ho avviato....mi conviene:
1. toglerlo completamente aggiungendo dei cannolicchi?
2. ogni quanto va fatta la pulizia del pratiko300? intendo lavare spugne e quant'altro?
ciao e grazie
__________________
in attesa di una aquatlantis 150x50x50 d allestire a malawi
Bravo,toglilo del tutto...è totalmente inutile,se non hai effettuato
di recente cure e affini.......beh..la pulizia del filtro va effettuata
ogni volta che ti accorgi che la portata si riduce di parecchio,
,puoi effettuare una leggera pulizia delle spugne,ma sempre
nell'acqua della vasca,,mentre i canolicchi non toccarli in
nessun caso,ok?
L'uso del Carbone attivo, è sempre stato al centro di accese discussioni. Ha un fortissimo potere adsorbente ma non distingue tra quelli che sono gli elementi utili e quelli nocivi per un acquario. Funziona molto bene per eliminare sostanze coloranti, Fenoli ed alcuni composti organici ma non per la maggior parte degli ioni.
Il Carbone attivo è anche un ottimo rimedio nel caso di improvvisi inquinamenti dovuti a sostanze tossiche, come per esempio metalli pesanti. E' indispensabile usare il Carbone attivo, ad esempio, quando si nota una respirazione accelerata dei pesci, segno di avvelenamento, oppure quando sono stati usati medicinali in vasca.
Tutto questo per dire che il metodo di usare il Carbone attivo solo ccasionalmente, è il più corretto.
Per quanto riquarda la seconda domanda, bè mi andrebbe di rispondere che la pulizia del filtro va fatta il meno possibile e proprio quando ti accorgi che il flusso dell'acqua incomincia a diminuire, in ogni caso potresti dare mensilmente una strizzatina alle spugne per evitare che si intasino
__________________
A cajola pure ndurata è sempe nu carcere pe l'auciello
scusate se mi intrometto ma visto che si parla di carbone attivo...
Il mio negoziante mi ha consigliato di utilizzarlo una volta al mese per 1-2 giorni a scopo preventivo.
Secondo voi ha senso?
scusate se mi intrometto ma visto che si parla di carbone attivo...
Il mio negoziante mi ha consigliato di utilizzarlo una volta al mese per 1-2 giorni a scopo preventivo.
Secondo voi ha senso?
scusate se mi intrometto ma visto che si parla di carbone attivo...
Il mio negoziante mi ha consigliato di utilizzarlo una volta al mese per 1-2 giorni a scopo preventivo.
Secondo voi ha senso?
No, non ha proprio senso.
Per il negoziante ha senso... sai che bel guadagno !!!
Se puoi... cambia negoziante!
__________________
E' l'acquario stesso che ti dice come vuol'esser gestito!
Quoto eanna.
Nell'acqua della vasca intende quella del cambio, non nell'acquario
Scusa Robi ma io le spugne le pulisco proprio nell'acqua delle vasche,
del resto ognuno ha i suoi metodi di gestione,l'essenziale è far stare
bene i pinnuti,non trovi?
Io per esempio le spugne le lavo tutti i mesi sotto l'acqua corrente per rimuovere bene tutto lo sporco che si accumula (che poco nn è ) tanto i batteri stanno nei cannolicchi no???
Ciao,
sono neofita anch'io, ma che sappia i batteri si insediano anche nelle spugne.
Certo, nei cannolicchi, normalmente, hai un miglior rapporto volume/superficie.
Ti conviene sciaquare con l'acqua della vasca...qualcosa si salva.
__________________
Ciao, Enrico.
*****
Dio ha dato all`uomo una bocca e due orecchie perche' parlasse la meta'di
quello che ascolta. (Talete)