[gipo]

ciao a tutti,
mi avvicino solo ora ai killi (ho appena letto qualche articolo
su AIK) e mi sto già appassionando.
Ho un cubo della wave da 17 lt con filtro, senza riscaldatore (ora sto
sui 20°), ghiaino di fondo, legno di torbiera, un paio di palle di cladophora,
del muschio di giava, 4 o 5 piante, una manciata di sassi e forse tra
un pò qualche caridina.
Prima di fare qualche ca##ata volevo avere un parere sulla possibilità di
allevare (per ora solo allevare e non riprodurre) dei killi.
Se è possibile farlo nella vaschetta che ho descritto (eventualmente ne ho
un'altra da 40 lt) vorrei sapere su che varietà orientarmi e se, tra voi,
c'è qualcuno che sa indicarmi dove reperirli (sono di Roma) o che magari ha delle uova.

[Ripepi]

beh credo che non abbia senso allevare e non riprodurre i killi, beh io la penso così per tutti gli animali che allevo, lo scopo dell'appassionato deve essere la riproduzione. Ok lasciando da parte i discordi morali... ;)
Sì come vasca ci siamo, fin troppo organizzata, in genere le vasche dei killi sono "nude", cioè vetri, acqua, vaschetta con la torba o mop o entrambi (a seconda della specie).
Se c'è il filtro puoi andare sui non-annuali, ma se non c'è troppa corrente anche con gli annuali (io non lo metto e faccio piccoli cambi parziali ogni settimana).
Per la reperibilità, ora fa freddo per spedire i non-annuali, se ti interessa ho uova di annuali (tipo Nothobranchius rachovii Beira 98).

[gipo]

Quote:

se ti interessa ho uova di annuali

beh, se sei disposto a spedire le uova ad uno che non riproduce (ma perchè non avrebbe
senso allevare senza voler per forza riprodurre? me lo spieghi se ti va? e comunque ho scritto "per ora" non voglio riprodurre, vorrei avvicinarmi
gradualmente a 'sti pescetti )
rispondi qui o in privato se vuoi,
ciao e
grazie mille
p.s.: nel caso riuscissimo a metterci d'accordo x le uova mi servirebbe
anche qualche dritta su come allevare...e poi chissà magari riprodurre

[bob227]

Hola gipo

Mi hai invitato a parlare ed ora eccomi qui.
Innanzi tutto da qualche altra parte del forum ho letto un topic (o una risposta) che parlava di "approccio filosofico" ai killi e io penso che il termine sia più che azzeccato.
In effetti sti benedetti pescetti sono belli, anzi bellissimi ma...
ma non li trovi nei negozi
ma per questo ti tocca allevarli sin da piccoli
ma per questo ti tocca dargli da mangiare cibo vivo
ma per questo devi allevarti pure il cibo vivo
ma in alcuni casi hanno una vita breve
ma se perdi una specie non sai se la potrai mai avere ancora
ma se veramente li vuoi devi cercarli dagli specialisti che se li vanno a pescare...
Insomma un sacco di ma. Allora vi chiederete ha senso sbattersi come matti per averli?

Beh la risposta e' si e non solo per il discorso che sono belli etc etc ma soprattutto per entrare in una dimensione dell'acquarifilia ancora lontana dalla consueta cerchia commerciale. Per avere i killi e' assolutamente necessario abbandonare il concetto: "vado e li prendo" oppure "entro e se c'e' qualcosa me lo sparo". Nel mondo dei killi non funziona esattamente così.

Uno degli aspetti positivi è che se interessa una specie la devi andare a chiedere ad un altro appassionato come te e nella maggior parte dei casi si sviluppano anche rapporti interpesonali tra gli interessati che prevalicano il mero possesso di un certo pesce.

Ok ho fatto mio pistolotto introdutivo e ho visto che anche il Caimano ti ha gia risposto.
In linea di massima concordo con lui: ha poco senso (per tutte le ragioni "ma" che sopra ho elencato) non riprodurli.
In effetti non abbiamo parlato delle specie a cui sei interessato ma se per esempio parliamo degli annuali e' difficilissimo avere degli esemplari adulti (di solito li trovi solo nelle aste dei congressi), molto più semplice ottenere le uova. A questo punto iniziano i problemini, li chiamo problemini perchè non sono certo insormontabili ma sicuramente e' necessario affrontarli.
E dopo che ti sei "sbattuto" per un mesetto e finalmente hai degli esemplari adulti già sai che tra 5 o 6 mesi moriranno o comunque inizieranno a mostrare i pesanti segni dell'età. Perchè allora non riprodurli?
Dopo sei mesi puoi ricomincare il ciclo autonomamente e veder rifiorire la loro bellezza sapendo che la riuscita e' tutta e solo opera tua. Non ti sentiresti soddisfatto per questo? non solo ma le uova che ti avanzano potrai scambiarle con altre specie e con altre emozioni. Ti sembra un approccio classico all'aquariofilia.

Ti sembra normale avere la possibilità di parlare con gente del Belgio, dell'Olanda, del Brasile, dell'America, dell'Argnetina per avere consigli, uova, specie e perchè no anche amicizia. (oops I forget Spain sorry Oscar)

Questo e non solo questo fa parte della "killicultura" o filosofia o come si vuol chiamare.

Ma diovago ancora. La tua vasca va benissimo ma sarebbe bene sapere a quali specie intendi rivolgerti. I trattamenti sono molto differenti tra di loro.

Fammi sapere anche in privato se vuoi i sulla lista AIK.

Roberto

[gipo]

bob27, grazie infinite per le delucidazioni!!!
Ora sì che posso iniziare a farmi un'idea su cosa aspettarmi
da 'sti pescetti, sul perchè "solo allevarli" sarebbe un peccato,
su cosa mi perderei se non provassi almeno a riprodurli.
Che dirti di più?
Mi hai ufficialmente "iniziato" ai killi.
Non chiedermi però a che specie sono interessato perchè, per ora,
le mie uniche discriminanti sono
la mia inesperienza in campo e le caratteristiche della mia vaschetta.
Dunque rimando la palla a te (o a voi) per il tipo di killi, per
le modalità di reperimento delle uova (magari puoi provvedere tu
personalmente...) e per eventuali
"tutorials" sull'allevamento e la riproduzione
grazie ancora 1000

[Ripepi]

menomale che c'è Bob27 perchè io non ho così tanta pazienza nello scrivere come lui ;)
Beh rispondo qua, semplicemente non penso abbia senso allevare animali senza farli riprodurre, gli rendi la vita praticamente inutile, pazienza per le specie commerciali di pesci che ormai li allevano in batteria ma per i killi è diverso, sono popolazioni naturali, alcune in grave rischio di estinzione ed altre addirittura estinte in natura e sopravvivono solo grazie agli appassionati che le fanno riprodurre.
Sono contrario quindi ad allevare senza riprodurre, è proprio questo lo scopo dell'allevamento in cattività. Infatti sono molto contrario alla cattura dei pesci marini, catturati dalle barriere coralline (come se già non fossero in pericolo) e destinati a schiattare in acquario. Bon, piccola parentesi polemica che non voglio più riaprire ;)

[gipo]

Ripepi, grazie

ti rispondo in privato anche riguardo le uova