decama, assolutamente no l'incremnto termico o puoi tenere fino a 30 gradi ,nn con carsassi o psecie di pesci che definiamo freddi,per nn piu' di 10 giorni.essendo un trattamento medcale devi tenere sotto osservazioni i trattati ,se la loro respirazione aumentasse ,stanno soffrendo e quindi devi ridurla per 1 grado ala giorno fino al raggiungimento della temp standar di allevamento del tipo di pesci che allevi...scusa il gico di parole.
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Allora ho fatto così: ho trasferito i due pesci in un acquario di quarantena infatti oggi ho visto che i puntini li avevano anche sulla coda. Allora li ho ritrasferiti definitivamente (vaschetta da 10 litri circa) ed ho proceduto così: ho inserito un termoriscaldatore con temperatura a 27 gradi, ho aggiunto poche gocce di sera costawert, li ho lasciati al buio.
Nell'acquario grande gli altri pesci non hanno manifestato alcun sintomo percui NON ho dato il farmaco, ho solo alzato la temperatura di un paio di gradi (ora siamo a 26), ho spento le luci.
Volevo un'opinione per sapere se ho fatto delle mosse giuste.
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fin qui tutto ok,la temp la puoi lazare anche a 30 gradi ,specie compatibili.
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Volevo inoltre sapere se è necessario accendere l'areatore
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in caso di parassitosi ,come l'ittio l'areatore ha la funzione di smuovere l'acqaua.la funzione e' doppia.
1 smuove l'acqua libernado dalla stessa ossigeno ,utile durante trattamenti medicali ,da farsi anche durante un trattamento termico.
2 il parassita responsabile dell'ittio e ' un perfetto nuotatore .il movimento causato dall'areatore ne impedisce o per lo meno ne ostacola il nuoto.lele
Modalità lineare
