ciao, ieri sera ero a casa di un amico che possiede un acquario da 13 anni.
prima lo guardavo ma non ci facevo caso. ultimemente, essendomi avvicinato a questa passione, l'ho rivisto con occhio critico e tassonomico (!).
sono rimasto abbastanza sconcertato da quello che ho visto,
e non ho mancato di farli notare quanto sia aberrante la sua vasca.
eppure lui mi dice che da almeno 3 anni non fa i test e si limita alla routine di dar da mangiare e pulire il filtro, e i pesci stanno apparentemente bene.
- non ha neanche una pianta (circa 60

litri)
- ha uno strato di fondo di appena 2 cm
- non ha idea dei valori
- non ha ossigenazione e il ritorno del filtro è sotto il pelo dell'acqua.
- ha pesci totalmente a caso:
2 barbus tetrazona
1 cardinale grosso
1 scalare enorme
2 botia macracanthia molto grossi
3 platy corallo, 1 portaspada rosso
1 corydoras albino
1 corydoras (paleatus o aeneas)
2 hyphessybrochon (?)
1 betta maschio
i pesci sembrano in salute, a parte i barbi che sono sbiaditi e hanno le code pizzicate.
però i botia senza piante impazziscono e quando accende al luce
si nascondondo sotto il filtro o tra i 2 legni che ha.
voglio dire :
io non farei mai una cosa del genere....però alla fine
lui avrà anche culo che ha sti pesci da 4 anni e non gli muoiono,
tendendoli così ....
a parte una decina di cardinali fatti fuori dallo scalare....
ma poi che tristezza tenere un esemplare per specie !
non ha senso !
è quasi sadico, dal mio punto di vista.
io vorrei tenere solo pesci che stanno bene in branco o in coppia,
assistere al ciclo riproduttivo, imitare qualche bel biotopo...
che senso ha buttare dentro pesci a caso, solo perchè ci sembrano belli e colorati ?
a sto punto mettiamo 10 pesci rossi finti.....
scusate lo sfogo

-04 -05

-28d#