Si, in effetti un denitratore altro non è che un normale filtro che lavora in assenza di ossigeno.
Per privare l'acqua dell'ossigeno si usa questo lungo tubicno, lungo le pareti del quale si sviluppano batteri che ne consumano per la propria sopravvivenza. Quindi più si va avanti, più la microflora aerobia lascia il posto a quella anaerobia, la quale dovrebbe prendere il sopravvento nel "cuore" del denitratore.
Molti affermano di non usare glucosio, alimento per questi batteri. Io, teoria a parte, non ho esperienze in merito. Devo tuttavia ammettere che la cosa mi pare strana. Per quello che ne posso sapere, questi batteri anaerobi hanno comunque un metabolismo di tipo ossidativo e sfruttano come sustrato uno zucchero, ma in mancanza di O2 in acqua, hanno la capacità di sottrarne agli NO3, liberando quindi azoto (N).
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