dipende. in taluni casi potrebbe rilasciare sostanze che tu normalmente nemmeno misuri.
potrebbe poi essere lavata non a sufficienza.
oppure, ancora, potrebbe sballarti per un motivo o per un altro i valori dell'acqua.
La sabbia silicea non è mai solo silicea. specie quella presa da una spiaggia contiene un'infinità di altri elementi. Dai frammenti di conchiglia (che rilasciano carbonati, calcio e fosfati) al catrame proveniente dalle cisterne, a materiali ferrosi.
Le sabbie di origine vulcanica, poi, possono essere ancora più a rischio specie se "recenti". dallo zolfo, ai metalli pesanti a... boh. ci vorrebbe un geologo.
Non dimenticare inoltre il problema delle diatomee, quella patina marroncina che si forma nelle vasche giovani. le diatomee si nutrono di silicati. con una sabbia silicea ci metteranno un bel pò a sparire.
Oppure, se sei fortunato come me, potresti usarla tranquillamente.
Io uso sabbia bianca extrafine, sia nel tanganica che nel reef, e onestamente non ho avuto problemi.
Certo, non so se la userei dovendo allevare pesci che vogliano acqua acida.
Trattamento preventivo??? lavala fino allo sfinimento. lasciala in ammollo per un paio di giorni, poi lavala ancora. C'è anche chi la setaccia usando una calamita, ma secondo me è paranoia. in soldoni, la cosa può essere fattibile (ricordando che il prelievo è lecito per modiche quantità, e che nella legge questa quantità non viene indicata), ma ne vale la pena solo se quel tipo di sabbia ti piace particolarmente, o se magari la vuoi per un motivo particolare o per"miscelarla".
Dopotutto, un sacchetto di sabbia dal pescivendolo costa una decina di euro. fai tu.