Dunque, vediamo: Mendel incrociò piselli con fiori rossi con piselli con fiori bianchi; dall'ibridazione nacquero solo fiori rossi. Però, facendo reincrociare tra loro gli individui della seconda generazione (generazione che d'ora innanzi chiameremo F1), come per magia rispuntarono fiori bianchi tra quelli rossi in proporzione 1:3. Tempo dopo un certo Punnet inventò una specie di quadrato, chiamato quadrato di Punnet, in cui era possibile per così dire "simulare" la meiosi (cioè la formazione dei gameti) su carta (la butto giù molto semplice, non me ne vogliano gli esperti) e vedere cosa succedeva quando i gameti (cioè ovuli e spermatozoi) si incontravano. Sorpresa: anche sul quadrato di Punnet erano presenti fiori rossi e fiori bianchi in proporzione 3:1. Conclusione: Mendel aveva visto giusto in fatto di proporzioni. Perchè tutta questa filippica? Per dirti che, se uno vuole rendere stabile una mutazione, prima deve far incrociare il pesce con un suo parente stretto (meglio un genitore); da questa unione nasceranno quasi esclusivamente esemplari normali ma, se ibridati fra loro, nasceranno diversi esemplari con la mutazione; quindi ribridando questi esemplari fra loro si ottennerranno esemplari mutanti in proporzione sempre maggiore rispetto all'inizio.
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