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Ciao apro questa discussione per sollevare un argomento morale, voi mangiate i pesci? o li allevate soltanto?
Mi sento piuttosto combattuto perchè i pesci sono la mia passione, ma mi piacciono un sacco da mangiare però sono bellissimi anche come esseri viventi da allevare e a cui voler bene.
quindi mi chiedevo voi riuscite a osservare una scena magica e toccante come questa di un amorevole genitore che cura la propria prole
e poi subito dopo riuscite a mangiare questo senza alcun ripensamento?
io amo il sushi ^w^ ho sempre adorato il pesce ma ho sempre considerato i pesci come dei funghi che nuotano, senza coscenza nè emozioni. Mentre non mangerei mai un cane o un gatto perchè sono sempre stato abituato ad allevarlo e a vederlo come un essere vivente.
adesso comincio a considerare i pesci un pò come i cani a voi non è mai venuto in mente?
Direi che non c'è alcun ripensamento, soprattutto di fronte a un buon sushi.
Secondo me occorre essere un po' equilibrati, cercare di far stare al meglio i pesci che abbiamo scelto di avere in acquario perché un minimo di sentimento empatico esiste ed è naturale, buono e giusto che ci sia per rispetto della vita. Però la natura è anche cibarsi dei pesci, non solo osservarne le mille sfaccettature che ne determinano il comportamento e la vita.
Vado a mangiarmi una bella orata al sale, davanti all'acquario.
Direi che non c'è alcun ripensamento, soprattutto di fronte a un buon sushi.
Secondo me occorre essere un po' equilibrati, cercare di far stare al meglio i pesci che abbiamo scelto di avere in acquario perché un minimo di sentimento empatico esiste ed è naturale, buono e giusto che ci sia per rispetto della vita. Però la natura è anche cibarsi dei pesci, non solo osservarne le mille sfaccettature che ne determinano il comportamento e la vita.
Vado a mangiarmi una bella orata al sale, davanti all'acquario.
Questo sono io con una spigola pescata a surfcasting da riva di notte, qualche settimana fa, che ha fatto fermare l'ago della bilancia sui 6 chili. Un combattimento adrenalinico di 10 minuti tra le onde spumose di un mare agitato. Confesso che quando pesco esemplari come questi non ho il coraggio di rilasciarli.. Credo che un guerriero come questa spigola meriti tutti gli onori. Appena pescata è uno spettacolo, la sua livrea è lucida e fantastica, ammiro le sue meraviglie ed a volte penso.. magari stava per riprodursi, quasi mi commuovo.. ma poi penso che aveva anche raggiunto un'età adulta ed una taglia ragguardevole e che meriti una buona ricetta: crosta di sale o cartoccio al forno con patate, carciofi e pomodorini (dal momento che nel forno convenzionale non entrava). Catture del genere non sono certo all'ordine del giorno: il mio motto: meglio un cappotto che un avannotto (meglio non pescar nulla che un pesce piccolo..). Ma il pesce io lo cucino e lo mangio.
Voracissimo Pesce serra (anche come conosciuto come killer dei mari) con alcuni saraghi di taglia discreta.
Io i sushi non li mangio e, i pesci in qui si vede tutto il corpo mi viene da ripensarci... Mel frattempo per il tonno e il salmone non ho problemi... Per me tutto dipende da pesce a pesce...
Io sarei un grande divoratore di pesce crudo.. tuttavia mi metto paura dell'anisakis. Mi piacerebbe gustare acciughe fresche marinate con l'aceto o calamari fritti in olio bollente per pochi minuti (che rimangono molto più teneri e meno gommosi). La verità oggi credo sia che il 99% del pesce che viene servito crudo (o sushi come lo volete chiamare) altro non è che pesce congelato per diversi giorni al fine di abbattere eventuali parassiti pericolosi per l'uomo, decongelato e servito. O in alternativa portato oltre una certa temperatura, quindi cotto a lungo. Per il resto, i mediterraneo è quasi morto, c'è rimasto niente. In compenso, grazie alla tropicalizzazione, vediamo arrivare sempre più specie tropicali e pelagici nei nostri mari, lampughe, pesci serra, barracuda, predatori spietati e voracissimi che inserendosi a loro modo nella catena alimentare minacciano l'equilibrio delle specie nostrane tranquille. Pesci che non uccidono per fame o per mangiare.. ma anche solo per territorialità e dove passano lasciano un tappeto di cadaveri tranciati in due dai morsi. Molte volte ho assistito a spettacolari ed acrobatici salti sul bagnasciuga di centinaia di cefali o aguglie nel disperato tentativo di salvarsi dal blitz dei serra che li accerchiavano a ferro di cavallo e li spingevano fin fuori dall'acqua, dove di norma mettiamo l'asciugamano in estate per la tintarella. La natura è questa..
Ultima modifica di Jack68; 31-03-2015 alle ore 01:27.
Io adoro il pesce e non mi faccio problemi particolari. Ovviamente se non si tratta di specie in via d'estinzione. Idem per il sushi che, insieme al sashimi, mangio spesso e volentieri (però deve sempre essere di qualità, e sul pesce crudo fai presto ad accorgertene).
Comunque il pesce da cui si ricava il sushi (o il sashimi), per legge, va tenuto in abbattitore di temperatura (/-30 gradi) per almeno un tot di tempo (non ricordo quanto ma dipende dalla temperatura, a -30 penso basti qualche ora) proprio per ammazzare l'anisakis. Per i crostacei invece non c'é pericolo perchè l'anisakis, anche se presente, è a uno stadio in cui non può passare all'uomo (a parte che generalmente il sushi di gambero crudo è piuttosto raro in Italia, di solito è servito con gambero cotto).