Partiamo da alcuni presupposti:
Per lo Stato:
1 una persona che si droga non è un delinquente! (così come non lo è chi beve o fuma!)
2 una persona che si droga dev'essere aiutata a disintossicarsi da ciò che mina la salute sua e ne deteriora la persona.
3 bisogna prevenire l'uso e lo smercio di sostanze stupefacenti con una maggiore moralizzazione del paese visto il largo consumo tra tutte le classi sociali dalle più povere (eroina, hashish crack ecstasy che costano meno e sono di più facile reperibilità) alle più alte (cocaina che costa di più) e con una maggiore azione repressiva sullo spaccio, non su uso e consumo.
4 Allo stato spetta il compito di tutelare la salute dei propri cittadini a qualsiasi classe sociale appartengano.
credo che partire da questi presupposti sia assai importante per una discussione ragionevole sul tema.
detto questo cosa sono le stanze del buco?
sono posti dove si consuma liberamente droga?
non credo debbano essere intese in questo senso..sarebbe sbagliato considerarle tali..
piuttosto sarebbero luoghi controllati (non il buio dei sottopasaggi pedonali o gli angoli delle strade deserte piene di siringhe) in cui medici e operatori sanitari potrebbero aiutare chi è un cronico tossicodipendente in caso di necessità grave.
Non stiamo iniziando i nuovi giovani alla droga ma stiamo cercando di dare un aiuto a chi lo richieda..poi magari gli abitudinari possono continuare a drogarsi nei propri ritrovi abituali..
di fatto in questi centri sarebbe possibile adottare politiche sanitarie atte a diminuire la trasmissione di malattie infettive .ed evitare il contagio al resto dei cittadini con le siringhe buttate nei parchi o per strada o sulle spiagge..
non si parla di luoghi aperti a chichessia ma controllati..questo è ovvio.
Da questo punto di vista vi ricordo che sarebbe una sorta di evoluzione dei già presenti Ser.T.
riporto un'articolo internet certamente più esplicativo riguardo la mia spiegazione e posizione a riguardo.
http://www.dica33.it/argomenti/tossi...ghe/eroina.asp
P.S.:Il termine "stanze del buco" non fà altro, al solito in modo subdolo, che sviare e sminuire la reale importanza sanitaria e sociale di strutture simili ponendole aprioristicamente in cattiva luce agli occhi dell'opinione pubblica.