Premessa : Apro questo topic per cercare di far luce sulle attuali conoscenze in merito alla filogenesi dell'endler (Poecilia wingei; 2005) e di provare a riunire in un unico discorso le varie teorie evolutive circolanti riguardo questo pesce. La speranza è che ne nasca qualcosa di buono e non si finisca in un vicolo cieco di incomprensioni.
Il punto di partenza quando si inizia a parlare dell'endler è sicuramente la scoperta del dr. John Endler nel 1975 di questo pesce.
Spesso, si legge che, in realtà, a scoprirlo fu nel 1937 Franklyn F. Bond, nella Laguna de Los Patos a Cumanà, che ne portò una collezione nel Museo del Michigan, e che Endler non fece altro che "riscoprirlo" quasi 40 anni dopo nello stesso luogo.
Secondo recenti affermazioni e riscontri di Fred Poeser, che ha studiato le collezioni di Bond nel 2006, in realtà, Bond non raccolse endler a Cumanà nella Laguna de Los Patos, in quanto la collezione corrispondente nel Museo è costituita da normalissimi guppy (privi di virgola nera e macchie caratteristiche), infatti Bond raccolse endler in un'altra area (non Cumanà) e in questi esemplari sono evidenti i caratteri precedentemente menzionati, tipici dell'endler.
Nel 2004, A. Breden ipotizzò che il "guppy di Cumanà" potesse essere un possibile caso di "
speciazione incipiente" grazie all'isolamento sessuale ed ad evidenti divergenze morfologiche di una singola popolazione di guppy in procinto di differenziarsi in due distinte specie. Breden effettuò le sue analisi riportando una mappa di Cumanà, separata in due aree distinte (est/ovest) da un fiume. Egli ipotizzò, in base ai dati raccolti, che il fiume stesso potesse essere stato una barriera per la formazione e il successivo mantenimento delle due specie separate (guppy di Cumanà o endler ad ovest, guppy normale ad est).
In realtà, un singolo fiume non può essere stata la causa di tale speciazione, per cui F. Poeser decise di analizzare l'orogenesi dell'intera zona, allargando le sue ricerche oltre la singola città di Cumanà, concentrandosi sull'intera area settentrionale del Venezuela.
Arrivò alla conclusione che la causa reale più probabile di tale fenomeno di speciazione fosse da ricercarsi proprio nella formazione della catena montuosa che attraversa il Paese, la Cordigliera, infatti questa costituisce una barriera fisica che taglia in due l'intera parte settentrionale del Venezuela. In particolare a nord di questa catena (Paria Peninsula) è possibile trovare gli endler, a sud invece i normali guppy.
Evidenze che dimostrino la veridicità di tale teoria sono da ricercarsi nel fatto che le popolazioni di endler che vivono in prossimità delle zone di confine col Poecilia reticulata (come ad esempio nella regione di Campoma) mostrano aspetti fenotipici peculiari che li contraddistinguono, e che non possono essere osservati in presenza di una stessa specie, ma solo in presenza di due specie differenti, ossia il fenomeno del "
character displacement" (spostamento dei caratteri).
In pratica quando due specie affini sono costrette a condividere un determinato ambiente, sviluppano segni corporei inconfondibili per i membri di ciascuna specie che aiutano nell'identificazione del partner giusto al momento di copulare, evitando così pericolose ed infruttuose ibridazioni. Nel caso dell'endler, tale carattere corporeo è la "
comma shape" ossia la caratteristica virgola nera a metà corpo. Questa è un meccanismo biologico evolutivo che assicura alle femmine di copulare solo col maschio della propria specie.
Questa è una delle prove sulla quale si regge l'elevazione a specie a se stante del Poecilia wingei (oltre ovviamente a differenze a carico del DNA mitocondriale).
Infatti, nelle zone palesemente interne e lontane dal confine, come la città costiera di Carupano a nord est, gli endler lì presenti non mostrano tale caratteristica, in quanto inutile per l'assenza del reticulata.
Quindi se nel 2004, si palesava l'idea di una possibile presenza di due diverse specie, nel 2005, con la descrizione del Poecilia wingei si è avuta la conferma di ciò.
Naturalmente, in acquario, spesso compaiono variazioni nei maschi, che tendono a modificare o ad eliminare la virgola nera a metà corpo. Questi esemplari in cattività hanno comunque modo di procreare (perchè tale meccanismo evolutivo perde di significato in cattività), nonostante in natura non avrebbero modo di farlo proprio per selezione naturale, che garantisce la preservazione dell'identità della specie.
Come si evoluto il Poecilia wingei secondo Poeser ?
Durante l'ultima era glaciale il livello del mare era ovviamente più basso e la fascia costiera molto più ampia, così come la Cordigliera risultava una barriera fisica ancora più evidente ed imponente rispetto a quanto appaia oggi, per cui il Poecilide residente in quell'area si trovò isolato in tre popolazioni principali: una a nord della Cordigliera (cioè il wingei), una a sud (il reticulata) e una nell'attuale Trinidad (l'attuale Poecilia obscura).
Queste tre popolazioni per "
speciazione" si sarebbero poi differenziate in tre specie diverse, con differenze a carico del DNA.
Di fondamentale importanza è sottolineare che si parla per il wingei di "
speciazione incipiente", e che comunque le differenze di DNA fra le tre specie sono minime, tant'è che alcuni autori (Herdegen; Alexander; et al.) non riconoscono valida la classificazione del Poecilia wingei come specie a se stante.
Addirittura l'epiteto specifico (cioè il secondo nome) del guppy di Trinidad, cioè "obscura" si riferisce proprio al fatto che è identico al guppy in tutto esteriormente, ma differisce appunto solo per l'aspetto "oscuro" del DNA.
Secondo gli stessi autori che hanno descritto il Poecilia obscura (Schories; Meyer; Schartl; 2009), invece, non ci sarebbe correlazione filogenetica tra obscura e wingei.
Appare chiaro, in ogni caso, che l'elevamento a specie a se stanti (Poecilia wingei e obscura), se non per reali ed evidenti differenze di DNA, sia stato importante quanto meno per salvaguardare queste particolari ed uniche popolazioni di guppy del Venezuela.
Perchè esistono, infine, ibridi naturali tra guppy e wingei ?
Secondo Poeser, la presenza di DNA "guppico" nel genoma wingei, si spiegherebbe considerando la mano dell'uomo nel rilascio del reticulata in molte zone dell'America meridionale (tant'è che il reticulata endemico del solo Venezuela, oggi è naturalizzato in altri Paesi tropicali, come Colombia, Brasile, Perù, Jamaica, ecc.), alcune zone di Cumanà comprese (oltre che Campoma), e che quindi, si è andata ad alterare la naturale distribuzione di queste specie, e probabilmente la loro capacità di discriminarsi evitando l'ibridazione (come d'altronde accade in acquario).
Nella speranza che non abbia dimenticato nulla, spero che possa aiutare nel fare chiarezza riguardo questo grazioso Poecilide.
Quanto meno, può essere considerato come un aggiornamento su ciò che fino ad ora si sa, o meglio che si prova a supporre relativamente all'origine del wingei.
