giusto quello che scrive il nostro Agro.
Misurare il ferro nn ha molto senso per questi motivi:
quando si usano fertilizzanti in cui il ferro non è in forma chelata il test te lo rileva, non precisamente ma ti dà comunque una idea della presenza del Fe.
In poco tempo però il Fe libero che solitamente è sotto forma di Fe++ si ossida a Fe+++ che precipita sul fondo , non è utilizzabile dalle piante e potrebbe essere rilevato o no dai test...ma inutilmente.
Allora per mantenere il ferro allo stato ferroso e utilizzabile si chela. La parola chelare ti deve far pensare proprio alle tenaglie del granchio che tiene la molecola protetta dall'acqua e che rilascia poco alla volta il ferro alle piante. Il ferro chelato però i test non lo rilevano.
Quindi...l'unico modo per farti sapere quanto ferro ti serve te lo forniranno le piante. In generale foglie e piante che ingialliscono sono segnali precisi di mancanza di ferro e questo solo l'esperienza e l'informazione possono darteli.
Risparmierei gli euro per qualche test più importante.
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
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