Ti dico la mia esperienza: io ho fatto partire un 180 litri con filtro interno con materiali puliti,siccome è andato a sostituire un 60 litri con filtro esterno pratiko 100,ho lasciato,oltre al nuovo filtro interno,anche il filtro esterno già maturo perché ho trasferito direttamente i pesci.
Adesso è un anno più o meno che gira con entrambi i filtri.
Il mio filtro interno ha il primo vano dove ci sono le bocchette di pescaggio e dove andrebbe il riscaldatore, poi ha due vani per materiali filtranti e il quarto dove c'è la pompa di rilancio in vasca.
Io ho inserito il pescaggio del filtro esterno nel primo vano del filtro interno,dove andrebbe il riscaldatore,però ho aggiunto dei fori alle griglie di entrata dell'acqua per sicurezza, anche perché il riscaldatore ce l'ho esterno ed è collegato sul tubo di mandata del pratiko. L'uscita ce l'ho direttamente in vasca.
Il pratiko è caricato al 100% a cannolicchi,a parte le spugne della filtrazione meccanica di serie in entrata,e l'interno anche al 90% è tutto a cannolicchi,c'è solo una spugna con l'ovatta sopra che fa da filtrazione meccanica come primo strato,che la cambio quando sostituisco l'acqua.
Per esperienza nell'interno le spugne con il passare degli anni tendono ad intasarsi,molto meglio i cannolicchi.
Ti sconsiglio di mettere il pescaggio del filtro esterno dopo il filtro intero,rischi che se comincia ad intasarsi l'interno ti va a secco anche l'altro.
Ti sconsiglio di usare un filtro principalmente a filtrazione meccanica e l'altro biologica. Per esperienza personale la filtrazione meccanica serve a poco niente,serve solo a fare in modo che non entrino troppe sostanze solide nella parte biologica che andrebbero ad intasare in fretta quella.
Non è che più la metti sviluppata più limpida è l'acqua,o cose del genere. Per assurdo secondo me è sufficiente uno strato di ovatta come filtrazione meccanica,e sei a posto,solo che si intasa abbastanza in fretta e quindi devi sostituirla spesso.
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