Dopo l'esperienza con i pelvicacromis ed i maroni , ho amato ancora di più i ciclidi. Coppie affiatate, cure della prole equamente divise dalle coppie , comportamenti dei genitori subito afferrate dai piccoli ,i quali seguivano "meticolosamente" tutte le indicazioni dei genitori (non prendetemi per pazzo , ma dopo un pò riesci a capire cosa trasmettono i genitori con i loro movimenti ai piccoli ).
Quest'esperienza con questa coppia di scalari ,mi ha lasciato un pò stupefatto .
Piccoli ,anche se "seguiti" ,lasciati a se stessi . Anarchia assoluta. Formazione di gruppetti per l'acquario. Ulteriore deposizione ,quando ancora c'erano i piccolini di 20 giorni.
Il maschio che allo scadere dei 20/23 day ,prende il pallino della riproduzione ed aggredisce la femmina dovunque.
STIAMO parlando di SCALARI ? Possono essere definiti Ciclidi?
Oppure ,considerando che vengono ,sicuramente ,da allevamenti "intensivi" hanno perso quelle caratteristiche peculiari che contraddistinguono la loro famiglia ?
Se così fosse , ha senso ancora parlare di "Ciclidi" ?


