Non sono per nulla facili da riprodurre infatti

. Al contrario dei gamberetti del genere
Neocaridina, che hanno una riproduzione specializzata adatta all'acqua dolce (dalle uova emergono gamberetti perfettamente formati, i primi stadi larvali si sviluppano dentro l'uovo, molto voluminoso), i gamberetti del genere
Macrobrachium (a parte alcune eccezioni) hanno una riproduzione non specializzata, simile al tipo primitivo che caratterizza i crostacei marini. Producono infatti uova molto piccole (come si vede in foto) dalle quali escono piccole larve planctoniche, che si sviluppano in acqua dolce o salmastra nutrendosi di fitoplancton e zooplancton, di taglia via via crescente. Dopo una serie di mute e stadi larvali, metamorfosano in gamberetti perfettamente formati.
Ovviamente in vasca non si possono allevare come le Caridine, andrebbero prelevate le larve e allevate a parte in acqua arricchita di fitoplancton e Rotiferi, per poi passare ai naupli di artemia.