[SirNino]

Il poeta legge le poesie ai non vedenti.
Non pensava fosse così difficile.
Gli trema la voce.
Gli tremano le mani.

Sente che ogni frase
è qui messa alla prova dell'oscurità.
Dovrà cavarsela da sola,
senza luci e colori.

Un'avventura rischiosa
per le stelle dei suoi versi,
e l'aurora, l'arcobaleno, le nuvole, i neon, la luna,
per il pesce finora così argenteo sotto il pelo dell'acqua,
e per lo sparviero, così alto e silenzioso nel cielo.

Legge - perché ormai è troppo tardi per non farlo-
del ragazzo con la giubba gialla in un prato verde,
dei tetti rossi, che puoi contare, nella valle,
dei numeri mobili sulle maglie dei giocatori
e della sconosciuta nuda sulla porta schiusa.

Vorrebbe tacere - benché sia impossibile-
di tutti quei santi sulla volta della cattedrale,
di quel gesto d'addio al finestrino del treno,
di quella lente del microscopio e del guizzo di luce dell'anello
e degli schermi e degli specchi e dell'album dei ritratti.

Ma grande è la cortesia dei non vedenti,
grande la comprensione e la generosità.
Ascoltano, sorridono e applaudono.

Uno di loro persino si avvicina
con il libro aperto alla rovescia,
chiedendo un autografo che non vedrà.



La cortesia dei non vedenti
di Wislawa Szymborska







Gabriele è un bambino che a differenza di altri bambini non vedrà mai il voto della sua mamma, del suo papà o di sua sorella; non saprà mai che aspetto ha una nuvola, quanto è lontano l'orizzonte, brillante il sole, bianca la neve; qual è il colore del cielo o di un non-ti scordar-di-me, o quanto siano belli i ciliegi in fiore in primavera...

Gabriele è nato cieco. A Gabriele dobbiamo insegnare ad amare il mondo. E lui ha tanta voglia di imparare. Ne ha il diritto e ha il diritto ad avere una mamma. Una mamma che faccia la mamma, non la fisioterapista, la psicologa, la tiflologa, la musicoterapeuta, la neuropsichiatra, l'insegnante.



Occorre dare a Gabriele e a tutti i bambini meno fortunati uno spazio dove realizzare il proprio potenziale interno, dar loro l'opportunità di crescere in un ambiente che prenda in considerazione le loro esigenze, che valorizzi le loro enormi potenzialità con l’aiuto di professionisti specializzati.



Questo è ciò che Io (Gaetano - SirNino su AP) e l'azienda per cui lavoro vogliono realizzare sostenendo l’associazione benefica “Gli Angeli di Gabriele, onlus”.



Puoi partecipare a realizzare questo nostro sogno acquistando le magliette al prezzo di € 10,00 cad.(iva esente .Art. 10 DPR 633/72)



Per ulteriori chiarimenti o Se interessati comunicare con un MP il numero di magliette: il relativo bonifico andrà fatto direttamente all’associazione “Gli Angeli di Gabriele”.



Nella speranza che questa semplice post possa arrivare a chi ha la facoltà e la volontà di donare qualcosa ai nostri bambini, porto cordiali saluti.



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Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire.

Noi abbiamo solo l’oggi.

Se aiutiamo i nostri figli

ad essere ciò che dovrebbero essere oggi,

avranno il coraggio necessario

per affrontare la vita con maggior amore.



Madre Teresa di Calcutta, La Gioia di Amare
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Vi chiedo scusa per l'entrata a gamba tesa nella dovuta leggerezza che un luogo come questo merita, ma credo molto in quello che l'azienda per cui lavoro unitamente ai dipendenti tutti facciamo e quindi ho deciso di pubblicare anche qua un annuncio che per noi è molto importante.

Grazie per l'attenzione a chi ha voluto leggere

Gaetano