Ciao, vorrei capire una cosa: ci sono acquariofili iper-precisi nel ponderare al millesimo tutto quello che fanno per gestire la propria vasca, ad esempio usano acqua di osmosi a 005 max di tds, conservano tutti gli integratori in frigo o meticolosamente al buio, controllano con spettrometri il numero dei °K e decadenza della propria lampada hqi ogni mese, gestiscono insomma la propria vasca come un vero e proprio "cuore aperto"...
Ci sono altresì appassionati che al posto del reattore di Ca usano preparati casalinghi (ho visto con i miei occhi buttare in un 400t la calcina, acqua lattiginosimma la sera e cristallina la mattina con euphillia diventata col tempo "infestante" e tridacne di 10 cm con valve che sembravano la patata della Minetti

. Alcuni usano le hqi del ferramenta, oppure buttano acqua di mare dritta in vasca senza il minimo controllo di salinità o valori vari....
Dal punto di vista commerciale capisco che i negozianti (che naturalmente guadagnano una cifra sui prodotti) sconsigliano vivamente tutte queste pratiche altrimenti i loro fatturati si ridurrebbero di molto; d'altra parte c'è la possibilità di una gestione "lowcaost" (non alla C. di cane!!!) che potrebbe far diventare la Nostra passione ancora più diffusa ed buon mercato (con la dovuta esperienza) al di là dell'investimento iniziale sicuramente non trascurabile...