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Altri Ciclidi delle americhePer parlare di tutto quanto concerne i Ciclidi delle americhe. Le esigenze, la riproduzione, la compatibilità, l’habitat, ecc.
Per quanto abbia cercato nel forum o in internet, non ho trovato nulla al riguardo.
Ho in vasca da diversi mesi (lido 120) una coppia di agassizi, e purtroppo ogni volta che la femmina entra in riproduzione (mai andata a buon fine sino ad ora, anzi non ho mai visto neanche le uova...), riconoscibile dal cambiamento della livrea verso il giallo e la scomprsa della classica linea nera laterale, attacca pesantemente il maschio, costringendolo a nascondersi tra la vegetazione o a stazionare in superficie, mentre lei si rintana nella noce di cocco.
Ieri ho dovuto acquistare di corsa una sala parto per isolare il maschio, dato che ne aveva prese talmente tante che stazionava vicino l'ingresso del filtro immobile.
Dopo i primi momenti di spaesamento, ha iniziato a riprendersi, ma certo stare in una sala parto per un cilcide non è il massimo, infatti vorrei liberarlo al più presto (nella speranza che siano passati gli istinti omicidi alla femmina)
Altri inquilini sono un gruppetto di cardinali, 5 corydoras panda e due ancistrus.
DA un paio di settimane c'è un piccolo gruppetto di rasobre (5) che ho inserito per movimentare la parte alta dell'acquario.
A voi è mai capitata questa situazione ? Avete consigli in merito ?
ciao! inizio con il dirti che la vasca non è adatta per l'agassizi......infatti richiede vasche lunghe min. 80 (al limite, ma proprio al limite), se non ricordo male il lido è cubico ed ha un lato di 60 cm giusto? già per questo motivo potrebbero esserci dei battibecchi; seconda questione è la popolazione che, secondo me è troppo numerosa e troppo diversificata; considera che anche io ho una coppia con avannotti di due settimane in un rio 125 con solo un gruppo di 7 otocinclus.......di conseguenza i litigi sono molto rari e la riproduzione e l'accrescimeto degli avannotti ( con i corretti valori) sta andando avanti in maniera spedita, cmq a brevi li sposterò in una vasca d'accrescimento specifica. Queste secondo me sono le cause maggiori per le scazzottate che stai avendo in vasca....ma vediamo davide che dice.... che è sicuramente + esperto
gli agassizii sono piuttosto aggressivi, sia intra che extra specie, aggressività che aumenta in fase di riproduzione, non di rado il maschio una volta che si è riprodotto viene scacciato dalla femmina, ma dipende molto dal carattere della femmina o comunque dell'individuo.
la vasca non è il massimo per la specie come ti ha detto giustamente mattser prima di me, lo spazio di fuga è ben poco in caso di attacchi, anche il fatto che non portano mai avanti una covata è un campanello d'allarme, sicuramente può essere dovuto ad un eccessivo numero di compagni di vasca come ti è stato detto, un altro motivo possono essere le condizioni chimico/fisiche dell'acqua non idenee alla schiusa, che valori hai?
sicuramente per dei ciclidi nani il layout è da sistemare, troppo spazio aperto, ci sono pochi nascondigli è normale che vengono facilmente a contatto, se ci acciungi che la vasca ha anche un'area non elevata il gioco è fatto, aggiungerei anche piante che schermino l'eccessiva luce i ciclidi non apprezzano una forte illuminazione.
noto diverse alghe sugli arredi e sulle piante, come sei messo a valori? che tipo di illuminazione hai?
c'è poco da fare, in quella vasca continueranno a beccarsi, anche se la riempi di piante e nascondigli lo spazio è comunque risicato e prima o poi si "beccano".
per i valori il ph è ancora un pò alto per la specie, vedo che hai l'akadama, ti è andata a saturazione o continua ad assorbire carbonati?
Credo che oramai sia satura, tenuto conto che è stata allestita a gennaio e per 1 mese buono ho riempito ed effettuato cambi con sola acqua di rubinetto
Comunque per il comportamento della coppia, la cosa strana è che per molto tempo vanno d'accordissimo e insime tengono sgombra la zona vicino alla noce di cocco, poi da un giorno all'altro all'improvviso la femmina inizia a maltrattarlo...
che è sicuramente + esperto
Modalità lineare
