Tutti gli acidificanti naturali ingialliscono l'acqua (chi più chi meno), è comunque da dire che nei loro habitat naturali molti pesci vivono in acque ambrate o a visibilità prossima allo zero, poi gli acidificanti naturali rilasciano in acqua tannini e acidi umici che prevengono alcune patologie dei nostri pinnuti, vedendo che non sei pratico facciamo un preambolo, per abbassare il ph però dobbiamo avere una durezza bassa, se ad esempio abbiamo ph 8 kh 12 e gh 18 potresti inserire anche 3 kg di torba nel filtro, ma non caveresti un ragno dal buco, quindi dovresti fare dei cambi del 20% settimanali con sola acqua d'osmosi, l'acqua d'osmosi ha gh e kh a 0, effettui dei cambi fino a raggiungere un kh pari o inferiore a 3, a questo punto possiamo acidificare con torba o con la co2 biologica nel tuo caso (dato che il budget a tua disposizione è limitato), una volta iniziato ad acidificare bisogno controllare spesso i valori per monitorarne l'andamento e verificare quando si stabilizzeranno, una volta stabilizzati per una loro corretta gestione devi conoscere i valori della tua acqua di rete, così sai come regolarti per i cambi, ossia quanta acqua di rete e quanta d'osmosi inserire nelle taniche per i cambi.
Passata questa lezioncina sintetica ma credo abbastanza esaustiva devo farti un paio di domande!

1 - Hai i test a reagente essenziali per un acquariofilo? ( Ph Gh Kh No2 No3)
2 - Litri/dimensioni della vasca?
3 - Quali sono i valori attuali dell'acqua in vasca e in quella di rete?
4 - Fauna e flora presenti in vasca?