la pulizia che si fa ogni 15 giorni per garantire alla membrana una vita doppia rispetto al normale....si stacca il riduttore di pressione in uscita della membrana (quello che porta al tubo dell'acqua di scarico)....si apre l'acqua e la si fa scorrere per circa 10 - 15 minuti....si chiude l'acqua esi riattacca il riduttore...fatto!!!
sperando di fare cosa gradita, ti riporto parte di un articolo che spiega bene il perchè e come farlo:
Si consiglia almeno ogni 15/20 giorni per circa una quindicina di minuti, ma nella realtà non lo fa mai nessuno; dalla nostra esperienza diretta, abbiamo riscontrato la tendenza di molti clienti, a trascurare questa operazione che invece mantiene la membrana efficiente per lungo tempo. I motivi di questa trascuratezza sono da ricercare in due fattori principali:
•ritenere, quella del lavaggio una operazione complessa;
•non capire pienamente il significato di questa operazione;
I moderni impianti, sono tutti dotati di un limitatore di flusso esterno; questo limitatore ha la funzione di creare all’interno del contenitore della membrana, la giusta pressione che consente alla membrana di lavorare. L’acqua che esce dal contenitore sotto forma di permeato, è l’acqua pura (osmotizzata), mentre quella che rimane all’interno del contenitore, e che non è passata attraverso la membrana è una soluzione concentrata, di tutti gli inquinanti e le sostanze presenti nell’acqua. Questo concentrato mentre l’impianto è in funzione, defluisce dal tubo dell’acqua di scarto, ma quando l’impianto cessa di funzionare, il concentrato ristagna nel contenitore della membrana, rovinandola proprio a causa della presenza di impurità e con il rischio di un intasamento a causa del calcare. Per ovviare a questo inconveniente, è sufficiente eliminare momentaneamente il riduttore di flusso, lasciando che l’acqua defluisca liberamente dal tubetto dell’acqua di scarto per 10

minuti. Questa operazione permette di risciacquare il contenitore della membrana che rimarrà durante la fase di inutilizzo, a contatto con normale acqua di rubinetto (prefiltrata ovviamente) dove il bilanciamento calcio/anidride carbonica rende meno problematica una precipitazione del calcare. Innestando nuovamente il riduttore di flusso l’apparecchio riprenderà la produzione di acqua osmotica