ciao! con valori corretti coa intendi? se li scrivi magari capisco/capiamo meglio.
i ramirezi purtroppo a forza di riproduzione in consanguineità hanno un certo deficit a livello genetico e anche il sistema immunitario non è che ne ha tratto giovamento.
per cui i valori di allevamento e di riproduzione devono essere non buoni, PERFETTI, bassa carica batterica, ph acido, uso di torba ecc... alimentazione varia e bilanciata (vivo, surgelato, secco).
una cosa che non capisco è l'ostinazione a prendere
sempre un maschio e una femmina, i ramirezi sono ciclidi di coppia ed entrambi svolgono le cure parentali, come negli scalari e in tutti i ciclidi che hanno cure biparentali si parte, sempre e dico sempre da un gruppetto di 4/5/6 esemplari da cui si sceglie la coppia.
prendere un maschio e una femmina solo perchè si vede il dimorfismo non significa che siano una coppia, magari non sono affiatati, il maschio è troppo aggressivo per la femmina, la femmina non accetta il maschio, entrambi non si accettano ecc... ecc.... la coppia può sempre formarsi ma è "indotta" o comunque dovuta ad una nostra forzatura e non sarà mai dovuta ad una loro scelta e non di rado scoppia e giù liti furibonde, inseguimenti, stress e poi inevitabilmente uno dei due si ammala.
anche le eccessive deposizioni alla lunga stressano la femmina e la indeboliscono, questo è un dato di fatto.
però in questo caso la vera domanda che ti dovresti porre è: perchè non proseguivano le cure parentali? se tutto va come deve andare tra una deposizione e l'altra passano circa un paio di mesi (deposizione, schiusa, cura e svezzamento della prole) e non 10/15gg.
per il resto non sono d'accordo sul fatto che tu voglia abbandonare i ciclidi nani, la categoria non si limita ai soli ramirezi, io non mi demoralizzerei perchè di scelta ce n'è
