è verissimo.
Non catastrofico come si legge nell'articolo, che ha un taglio scandalistico più che giornalistico, ma la situazione è grave.
Brescia è il centro nevralgico della siderurgia europea basata sul riciclaggio del rottame e dalla fine degli anni '80 è arrivato di tutto, complici i controllori che hanno sempre fatto finta di niente o, peggio, si sono venduti anche le mutande.
Le cave di cui la fascia delle risorgive è costellata sono state usate per decenni come comode discariche, tanto l'acqua melmosa nascondeva tutto.
Se guardi le immagini satellitari del territorio lungo il tratto bresciano della A4 ne vedi centinaia... alcune le vedi anche colorate in base alla merda che ci hanno buttato.
Da noi l'incidenza dei tumori, soprattutto di quelli all'apparato digerente, è tripla rispetto alla media nazionale e allora qualcuno ha iniziato a indagare.
Ora ogni valico di frontiera e deposito di rottami è dotato per legge di contatori geiger... il problema è la robaccia che è già qui, sotto terra, e ci entra in casa da rubinetti.
Per le bonifiche servono fondi ingenti, che non ci sono.
Alla salute!
