In una vasca con Trichogaster io ritengo che le piante siano indispensabili (tante) specialmente se si tratta di una coppia da far riprodurre.
Le piante, non solo ti danno ossigeno ( necessario a pesci e ai batteri del filtro) ma si nutrono di elementi inquinanti per i pesci, quindi purificano l'acqua.
L'areatore, indispensabile, in vasche di cura o allevamento, lo userei solo in casi estremi, in cui ci sono evidenti segni di intossicazione da nitriti o carenza di ossigeno o sconsiderata concentrazione di anidride carbonica ( a volte basta solo posizionare la pompa filtro sopra liv. acqua)
L'areatore ha anche lo spiacevole inconveniente di far alzare il Ph, e anche di questo si deve tener conto ( specialmente se si hanno in vasca pesci che non" amano" valori alti )
Per movimentare anche le "zone cieche" io ritengo sia meglio una pompa di movimento.
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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo
E' in funzione da circa un mese e mezzo e dentro ci sono 2 trichogaster con 4 brachydanio rerio,ma vorrei aggiungere altri brachydanio e forse qualche rasbora. Inoltre ho anche una neritina e preso aggiungerò qualche pangio. Come piante invece ho 2 microsorum pteropus e un muschio di java (dovrò aggiungerne altre però,sempre non molto esigenti). Nel mio acquario è già presente un impianto dove ci sono due aeratori già collegati e funzionanti che io però non accendo ora che ci sono le piante perchè so che consuma molta CO2. Mi è venuto un dubbio però: ho letto che con piante non molto esigenti bisogna metterlo. E' il mio caso?
PASSIONE ACQUARIOFILIA:bisogna avere tempo e dedizione per la cura dei nostri pesci
Modalità lineare
