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Ciao Alessio,
l'ozonizzatore viene utilizzato prevalentemente nelle vasche marine ed ha un utilizzo prevalentemente associato ad uno schiumatoio per rimuovere le proteine prima che vengano digerite e diventino No2 No3 eccetera...
L'ozonizzatore o oxidator come qualcuno lo chiama ha il compito di generare ozono, ossia 3 molecole di ossigeno altamente instabili che non appena trovano altre molecole alle quali associarsi, si legano. In acqua, come ben si può immaginare, vengono fissate alle molecole di idrogeno e ossigeno già presenti e generano saturazione di ossigeno alla vasca. In pratica aumentando il potere ossidante. Se hai problemi di cianobatteri e lo vuoi risolvere senza utilizzare farmaci, il risultato è buono, ma se hai semplici problemi di alghe o credi di sostituirlo al filtro biologico per portare a compimento il ciclo dell'azoto, il risultato sarà una delusione. Uno dei metodi per autocostruirsi un ossidatore è il seguente: Prendi dell'acqua ossigenata ad alto volume, la inserisci in una bottiglia che possa sopportare sia la pressione, sia la temperatura(in alcuni casi scalda parecchio), poi inserisci nell'acqua ossigenata un oggetto in argento o piombo e dopo pochi minuti la reazione inizia. Attraverso un tubo per aeratori, somministri l'ozono in vasca ne più ne meno a come si somministra la Co2. Fai molta attenzione però, perchè se disgraziatamente una sola goccia del contenuto della bottiglia riesce a raggiungere l'acqua della vasca, ti avvelenerà irrimediabilmente tutta la fauna presente. Il rischio è assai elevato e il gioco non vale la candela. Io lo sconsiglio ALLA GRANDE !
Inoltre la presenza di ossigeno a saturazione non è un bene ne per i batteri del filtro, ne per il controllo dell'acidità. Nonostante gli oxidator vengano spacciati per depuratori d'acqua, hanno il solo scopo di sterilizzarla con elevate percentuali di ossigeno.
Chiedo aiuto ad un biologo per avere dati scientifici più attendibili e dare una risposta più approfondita.
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Ozonizzatore
Modalità ibrida
