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Premesso, sono un neofita, non so molto di betta, e non ne ho mai avuto uno.
Considerando nessuno consiglia di mettere in un acquario un neon, uno scalare, un corydoras, un apistogramma e che non ho mai visto una foto di una pozza con dentro un betta,
Perché davanti un 30 litri consigliamo il betta come soluzione alternativa al cardinaio?
E' un pesce semplice da tenere, allo stesso tempo particolare, riproducibile in cattività, perché allora consigliamo ti tenere un solo betta in vasca?
Perché non consigliamo di tenerlo in vasche in vasche idonee per una coppia o un trio?
Destinando vasche non idonee a una coppia o a un trio ad altre applicazioni.
Non mi interessano commetti come hai ragione o quoto, argomentate le risposte.
personalmente penso che se anche gli allevatori li tengono in vasche molto piccole, per rispetto al pesce e alla sua natura trenta litri sono il minimo per garantirgli una vita adagiata.
Per la sua natura essendo un anabantide ha bisogno una colonna d'acqua non eccessiva e sopra la sua testa l'aria deve avere la stessa umidità e temperatura per non provocare danni all'organo del labirinto.
Non sopporta luci forti e data la sua conformazione fisica di pinne lunghe e velose , non è un grande nuotatore e quindi non ha bisogno di acque alte ma meglio vasche leggermente lunghe.
Personalmente li tengo(ho una coppia) in due vaschette da trenta lordi, ma con piante galleggianti, e noci di cocco sotto cui ama stare.
Trenta litri sono anche una certa sicurezza per avere la stabilità seppur piccola dei valori.
Una cosa è tenerli in vasche di allevamento intensivo dove stazionano per una parte della loro breve vita, un'altra è fargli passare la vita in uno sputo d'acqua...
La natura, ammesso viva in pozze (sapevo in grandi spazi quali risaie del sud est asiatico e quindi acque molto distese e poco profonde) , non so quanto sia riproducibile nelle nostre case..almeno diamogli dignità.
Non sono uno molto ferrato in anabantidi..credo che qualcun altro possa dare notizie più precise.
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
credo che gente come Rox, Marzissimo e Vaccari Marco,venus e altri ferrati utenti siano in grado di darti risposte precise..
ti sposto in anabantidi e seguo volentieri la discussione..
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Ultima modifica di daniele68; 08-01-2012 alle ore 16:33.
Forse non ho ben capito la domanda perché magari è scritta male... allo stesso modo cerco di rispondere in base a quanto letto sul web: si consiglia un unico esemplare a vasca perché ovviamente, essendo un pesce territoriale e appunto combattente, è meglio evitare carneficine. Un duo può essere consigliabile per la riproduzione, perché no, ma a precise condizioni (e cioè fare in modo che i partner si vedano senza contatto per un certo periodo di tempo, ecc. ecc.)
Ripeto, avrò capito male la domanda: vuoi sapere perché in un 30 litri si consiglia il betta e, non, ad esempio, un corydoras?
Si consigli di solito di tenere solo il maschio perchè tenere maschio più femmine spesso è un terno al lotto, indipendentemente da quanto piantumata è la vasca, il morto ci può sempre scappare, alcuni maschi sono molto violenti con le femmine, e spesso anche le femmine tra loro.
Il betta maschio da solo in un trenta litri non sente solitudine e inoltre è garantita una stabilità di valori, come giustamente diceva Daniele.
In un 10 litri può benissimo viverci, ma bisogna avere una certa esperienza con i pesci.
E' un pesce resistente perchè vive anche in pozze di fango, sopporta bene anche NO3 intorno al 30 e vive anche in acque scarse di ossigeno, grazie al labirinto ( non sto dicendo che deve vivere così, perchè anche se è resistente va fatto vivere dignitosamente ).
In natura vivono veramente in pozze d'acqua.
Non facciamo confusione: avete presente quanto è grande (o meglio, piccola) una vaschetta da 10 litri? Come si può affermare che lì dentro un pesce da minimo 6 cm viva addirittura benissimo?
Il fatto che in natura viva in pozze non significa nulla, una pozza potrebbe anche avere solo 5 cm d'acqua, ma essere estesa decine di metri...in realtà quindi sono tantissimi litri e soprattutto tantissimo spazio.
Stesso discorso per le risaie...sono ettari di terreno!
Capisco che a volte le esigenze di allevamento potrebbero costringerci ad utilizzare piccole vasche in emergenza, ma una vita intera...
In ultima analisi, 30 litri sono il minimo secondo me, e meglio se di forma tradizionale e non cubica.
Inoltre i betta che vivono nelle risaie sicuramente non sono come quelli che troviamo al negozio e cioè con pinne colorate e varie. In natura sono molto meno attraenti, le pinne sono più corte e loro sono un po' più "svegli" .
Inoltre secondo i vari regolamenti comunali, che nessuno purtroppo segue, un pesce o essere vivente acquatico non può essere ospitato in acquari con meno di 15 litri.
Non metto in dubbio che 30 litri siano un litraggio corretto, è che leggo più vasche con un betta che con una coppia, quello che domando non sarebbe una condizione più naturale tenere un maschio e una femmina?
Sì, sarebbe una condizione più naturale, ma innanzitutto serve molto più spazio, e ben organizzato per evitare scontri tra i pesci.
Il fatto che venga consigliato il Betta maschio per 30 litri ha molteplici spiegazioni: di solito chi si avvicina a questo hobby vorrebbe avere pesci e non magari crostacei o gasteropodi, ma di solito inizia con piccole vasche, che sarebbero adattissime a pesci però difficilmente reperibili (penso ai killi) o dalla difficile gestione (penso sempre ai killi, oppure ai Dario dario, o agli Elassoma)...in buona sostanza, il Betta maschio è semplice se tenuto da solo, e si accontenta anche di poco spazio...questo ne fa un pesce ideale per chi inizia.