Ittio che non guarisce... che fare?
Ciao a tutti.
Descrivo innanzitutto brevissimamente la vasca: 180 l, contenente 8
cardinali, 2 cacatuoides, M e F e due neritine. C'era anche un
ancistrus ma credo sia stato stroncato dai trattamenti che ho
effettuato, ed è morto.
T=23°C, pH=6,4, kH=2, NO2=0, NO3=0.
Circa un mese fa o poco più ho introdotto alcuni giovani cardinali di
importazione, e con essi probabilmente anche l'ittio, dato che
nonostante l'acclimatazione dopo poco mi sono trovato con la vasca
appestata e quasi tutti i cardinali malati (erano anni che quella
vasca non vedeva malattie, sigh!).
Come terapia, ho alzato gradualmente la temperatura a 31°C, ho rimosso
filtro e neritine e ho trattato col faunamor secondo i tempi e le dosi
prescritte. I pesci hanno mostrato subito miglioramenti, solo su di un
cardinale qualche puntino è rimasto (due sulle pinne), ma al termine
del ciclo di farmaco nel giro di due giorni erano tutti nuovamente
malati. Ho lasciato girare una settimana con carbone, temperatura
sempre a 31° e luci spente, poi ho deciso di ripetere il ciclo col
faunamor.
Stesso discorso della volta precedente, salvo che stavolta i puntini
sono spariti più lentamente. Di nuovo al termine del ciclo ho lasciato
girare una settimana con carbone, buio e alte temperature, aggiungendo
stavolta anche una lampada UV. Niente, di nuovo malati.
Ho ripetuto ancora una volta il ciclo la settimana scorsa, stavolta
raddoppiando i dosaggi di faunamor, ma niente da fare, i puntini
spariscono con sempre maggiore difficoltà e ricompaiono subito.
Che fare? Non ha senso insistere col farmaco, mi pare evidente che non
ha funzionato... Posso aver sbagliato diagnosi? O mi sono beccato un
ittio che ha sviluppato resistenza ai farmaci?
Unica nota positiva, i cacatuoides per ora sembrano sani, forse perché
vivono tra le piante e sono meno esposti!
Al momento sono un po' a corto di idee, lascio che la natura faccia il
suo corso? E' veramente una sensazione fastidiosa di impotenza, sembra
di avere in vasca la peste bubbonica del 1300!!
Ciao
Gabriele
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