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Allora noi acquariofili vogliamo bene ai nostri pesci, giusto? Per cui, se uno passa in un negozio, si dispiace a vedere tanti pesci maltrattati, no?
Ma come reagite nel vedere al tg, in tv o su pc, magari un video sulla pesca, dove molti pesci muoiono a stenti? Cosa ne pensate della pesca? Vi crea qualche fastidio vedere tali immagini? O non vi frega niente? Tipo un esempio:
Belle aragoste o astici nei negozi di pescivendoli, con chele legate in spazi con altri 5 o 6 esemplari, vi danno fastidio?
Chiedo scusa se per caso è già stata fatta tale domanda, ma volevo togliermi un peso!
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
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Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
Confermo appieno, i carpisti per cosi dire sono pescatori con i guanti, io la pratico ogni tanto come lo spinning, e utilizzo sempre ami singoli senza ardiglione, che assicurano al pesce il minor dolore possibile, e in teoria, prendetelo con le pinze però, sopratutto a spinning e con l'amo sul labbro, il pesce dovrebbe non sentire dolore. Però ti assicuro che quello che mi fa -04-04-04 sono i pescatori con le reti, con la dinamite e tutti quelli dell'est europa che ne pescano a quantita elevatissima e se ne cibano in grandi quantità, mangiano addirittura i siluri. che mangiano qualsiasi cosa!!
mi documenterò sul carpfishing, ma io non sono contro la pesca a scopo di "illustrare" il premio e poi rilasciarlo in natura, senza tanti dolori! Ma a vedere in giro, le mega reti tra cui si bloccano squali ( che ahimè, alcune specie di squali sono in estinzione ) o altri poveri pesci!
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
Ciao, scusa ma non riesco comunque a capire questa passione.
Non sono esperto di pesca, quindi non so, ma credo che i pesci si fanno male con l'amo, poi il fatto che vengano "medicati" e tenuti fuori dall'acqua è tutto sicuramente fonte di fortissimo stress. E tutto questo perché? Per sport?...
A questo punto preferisco quelli che i pesci li uccidono e se li mangiano...almeno uno scopo c'è.
Poi è un discorso delicato e difficile, perché in fondo tutti noi acquariofili non è che tenendo i pesci in 100 - 200L li rendiamo molto felici...
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
Ciao, scusa ma non riesco comunque a capire questa passione.
Non sono esperto di pesca, quindi non so, ma credo che i pesci si fanno male con l'amo, poi il fatto che vengano "medicati" e tenuti fuori dall'acqua è tutto sicuramente fonte di fortissimo stress. E tutto questo perché? Per sport?...
A questo punto preferisco quelli che i pesci li uccidono e se li mangiano...almeno uno scopo c'è.
Poi è un discorso delicato e difficile, perché in fondo tutti noi acquariofili non è che tenendo i pesci in 100 - 200L li rendiamo molto felici...
Ti sei risposto da solo nelle ultime due righe.
Prima di parlare di carpfishing bisogna informarsi e poi la stessa domanda la potrei fare a te, da pescatore ad acquariofilo: pensi che stando in cattività i pesci non soffrano? A voglia dire che sono "millemila" generazioni di cattività, ma quante sono le precedenti di libertà? Sicuramente molte di più.
Penso che per un pesce sia meno stressante un catch & release(ti posso garantire che sta fuori dall'acqua meno di un minuto e mentre viene slamato lo bagniamo di continuo con un secchio di acqua di lago) piuttosto che vivere una vita in vasca.
Ovvio che quanto scritto sopra è da prendere con le molle, è solo una mia modesta opinione.
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Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
Ciao, scusa ma non riesco comunque a capire questa passione.
Non sono esperto di pesca, quindi non so, ma credo che i pesci si fanno male con l'amo, poi il fatto che vengano "medicati" e tenuti fuori dall'acqua è tutto sicuramente fonte di fortissimo stress. E tutto questo perché? Per sport?...
A questo punto preferisco quelli che i pesci li uccidono e se li mangiano...almeno uno scopo c'è.
Poi è un discorso delicato e difficile, perché in fondo tutti noi acquariofili non è che tenendo i pesci in 100 - 200L li rendiamo molto felici...
Ti sei risposto da solo nelle ultime due righe.
Prima di parlare di carpfishing bisogna informarsi e poi la stessa domanda la potrei fare a te, da pescatore ad acquariofilo: pensi che stando in cattività i pesci non soffrano? A voglia dire che sono "millemila" generazioni di cattività, ma quante sono le precedenti di libertà? Sicuramente molte di più.
Penso che per un pesce sia meno stressante un catch & release(ti posso garantire che sta fuori dall'acqua meno di un minuto e mentre viene slamato lo bagniamo di continuo con un secchio di acqua di lago) piuttosto che vivere una vita in vasca.
Ovvio che quanto scritto sopra è da prendere con le molle, è solo una mia modesta opinione.
Hai ragione
resto però dell'idea che questo sport faccia soffrire i pesci e quindi non è sicuramente un bene, ma come dici te l'acquariofilia lo fa uguale. Poi certo, possiamo discutere ore ed ore su quale delle 2 passioni sia più "cattiva"
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
boh, a me sembra crudele.
preferisco pesctori come mio padre, brutali se serve, (l'ho visto sbattere la testa di un agone contro un sasso perchè la poveretta appena pescata rifiutava di stare nella cesta) che però pescano per mangiare, e tutto ciò che peschi poi lo mangi, piuttosto che per sport traumatizzare un pesce pescandolo, tirandolo fuori dall'acqua grazie ad un amo solo per farsi una foto. ma questa è una mia idea.
poi per il resto, per restare nel tema della discussione, no, non mi da fastidio vedere gli astici dal pescivendolo, come non mi da fastidio che mio nonno abbia i conigli nel pollaio perchè poi se li mangia.
mi viene la rabbia quando vedo i pesci nei negozi di acquariofilia-lager che non vengono trattati come dovrebbero e che vengono venduti a caso, per mero profitto.