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Una delle mie vasche ha sempre sofferto della presenza di cianobatteri. Sporadicamente, almeno un paio di volte all'anno, facevano capolino nelle zone meno movimentate della vasca e piano piano si allargavano di giorno in giorno. All'inizio mi bastava qualche giorno di buio, ma poi, credendo di risolvere definitivamente la situazione, decisi per una soluzione drastica: eritromicina.
Una padtiglia da 200mg per 200 litri d'acqua e come d'incanto, dopo qualche giorno, vasca ripulita.
Era da un po' che non li vedevo...due mesi fa sono ricomparsi. Ma questa volta più agguerriti che mai! A differenza di altre comparsate, si sono presentati come una patina simil oleosa maleodorante sulla superficie dell'acqua, in barba ai movimenti dell'acqua e alla Lemna...
Ho provato con il buio...niente...ho provato con la pastiglia di eritromicina...niente....ho addirittura quintuplicato la dose...niente.....ogni 3/4 gg dovevo passare con la scottex a pelo d'acqua per assorbirli! Tre settimane fa ho cominciato cambi d'acqua giornalieri: svuotavo il 15% d'acqua e la sostituivo con acqua del rubinetto senza nemmeno farla decantare e senza biocondizionatore, sperando, che almeno il cloro presente fosse sufficiente a sconfiggerli (non so se il cloro ha questo potere, ma non sapendo dove sbattere la testa, ho voluto provare anche questa). Risultato: i cianobatteri continuavano a sguazzare allegramente nella mia vasca!
Sconfitto e demoralizzato ho trovato (spero) la soluzione circa una settimana fa: aglio.
Sì, avete letto bene, uno spicchio d'aglio fresco, schiacciato e messo direttamente in vasca. Dopo 3 gg la patina oleosa si era ridotta dell'70%. Oggi è pressochè sparita.
Potete crederci o meno, ma quanto vi ho descritto è esattamente quello che mi è successo.
Ecco come ho fatto a sconfiggere i cianobatteri....
il mio personale parere è questo.
hai utilizzato eritromicina che è un antibiotico ed è pure consigliato nelle schede di Paolo in casi gravi.
Tu l'hai utilizzato una prima volta ottenendo l'effetto voluto ma non hai tenuto conto che come ogni antibiotico il principio attivo deve essere presente per un determinato tempo in circolo per debellare le cause di infestazione, nel corpo umano così come nell'acquario.
Ti riporto le frasi della scheda di tuo interesse:
Quote:
L’antibiotico più usato è l’ Eritromicina in compresse (nome commerciale Eritrocina – Abbott): le compresse vanno sbriciolate e ridotte in polvere finissima in modo che si sciolgano.
Bisogna somministrare il farmaco in ragione di una compressa ogni 90 litri circa per 5-6 giorni consecutivi.
Alla fine del trattamento serve un cambio d’acqua di almeno il 40 - 50%, il filtraggio con abbondante carbone attivo e l’aggiunta di un buon attivatore batterico direttamente nel filtro.
avendo interrotto il trattamento i ciano si sono ripresentati, in superficie.
Hai rimesso eritrocina e poi hai pasticciato.
Credo che l'effetto dell'antibiotico sia stato più efficace del blando potere antibiotico dell'aglio.
Consiglierei però di non utilizzare a caso i prodotti medicinali
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Io non credo che sia così. L'antibiotico è rimasto in vasca per alcuni giorni senza alcun effetto. Mi sono autoconvinto che i batteri abbiano in qualche modo sviluppato un'immunità verso l'antibiotico (visto anche gli utilizzi nei mesi precedenti), e che l'aglio li abbia "spiazzati". Considerato, come giustamente scrivi, che è opportuno non utilizzare gli antibiotici a caso, mi sento di consigliare a chi ha problemi con i ciano, l'utilizzo dell'aglio da subito. Nel mio caso è bastato uno spicchio per 200 litri.
Questa, ovviamente, è un'esperienza personale senza basi scientifiche (non è il mio mestiere). In ogni caso, che problemi può comportare un po' d'aglio in vasca? Inquinamento?! E' un modo naturale per toglierli di mezzo. Sarebbe interessante testarlo con altri acquariofili che hanno problemi di questo tipo....vi invito a riportare qui le vostre considerazioni in merito.
questione di punti di vista..è come la solita storia del malato grave. I medici lo curano, gli effetti non sono immediati ma l'ultimo gesto del malato è stato di rivolgersi al santone di turno che gli posa la mano sulla testa e con gli occhi che guardano verso il nulla dice" tra qualche giorno il mio potere ti guarirà".
Questo guarisce ma l'ultimo gesto è stato quello del santone...il santone l'ha guarito
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Uno degli effetti indesiderati degli antibiotici è quello di "selezionare" ceppi batterici resistenti all'antibiotico stesso.
Nella scheda relativa ai cianobatteri ne consiglio l'uso SOLO COME ESTREMA soluzione, dopo che si sia verificata la perfetta gestione dell'acquario e i ciano si ripresentino ugualmente in modo massiccio.
Se hai ricorrenti problemi di cianobatteri, secondo me devi rivedere qualcosa... la lemna la leverei per esempio.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
La mia vasca da 180 litri era piena zeppa di cianobatteri. Era una vasca molto piantumata e da settimane combattevo contro questi maledettissimi batteri aspirandoli quasi quotidianamente. All'inizio gli avevo anche scambiati per filamentose.
Tre settimane fa sono partito per le ferie e tornato la settimana scorsa il dramma..........
La vasca era diventata una immensa palla verde................ non vi dico la disperazione.
Morale....ho sradicato tutte le piante, lavato le stesse e recuperato qualche talea. Sifonato tutto il fondo per ore ed infine ripiantato le misere talee rimaste.
Risolto???
Macchè......dopo due giorni i ciano hanno iniziato a ricomparire ed il relativo calvario dell'aspirazione è ricominciato.
Ho anche ridotto le luci...... da 150W sono passato a 90W ma niente.
Altri mezzi drastici al momento non ne ho utilizzati ma mi sa che quello dell'aglio lo utilizzerò, tanto a questo punto non ho nulla da perdere.
Finalmente una cavia!
Io ho usato uno spicchio d'aglio fresco. Mi raccomando deve essere fresco! Ma non nel senso fresco di frigorifero....poi usa uno spremi aglio e spargi in vasca i pezzettini. Vediamo cosa succede dopo 3 giorni.