A marzo i mie rossi depositarono le uova da cui salvai 12 avannotti che tentai di crescere in sala parto, ma, arrivati alla terza settimana, i 3 superstiti morirono per batteriorsi alle pinne caudali....
A maggio hanno depositato di nuovo e stavolta ho salvato più di una 50ina di avannotti. Reduce dell'esperienza cattiva precedente ho deciso di usare un nuovo sistema di allevamento. Pensando che si sarebbero riprodotti nuovamente, vista la pancia della femmina, avevo preparato in precedenza un secchio con acqua dell'acquario lasciato all'aperto sul balcone che in due settimane è diventato pieno di formazioni algali. Appena mi sono ritrovato i nuovi avannotti non ho fatto altro che raccoglierli uno per uno e trasferirli nel secchio. Siccome io non sono sempre a casa non li ho potuti neppure nutrire per la prima settimana, ma con sorpresa al mio ritorno nel secchio ve ne erano almeno una 30ina vispi vivi è già più cresciuti. Ho iniziato a nutrirli con cibo secco sminuzzato, non riuscendo a reperire le artemie che ho trovato solo quando oramai avevano già 3 settimane e mezzo. Intanto se ne erano salvati 17 e sono gli stessi che vedete in foto e che oramai hanno 5 settimane di vita.
Tutto ciò per suggerire un metodo alternativo di allevamento a chi come me non ha la possibilità di seguirli tutti i giorni con assiduità...
E' vero, non sopravvivono tutti, e forse cresceranno un pò più lentamente, ma la selezione naturale farà si che si salveranno i più forti...
