|
Originariamente inviata da buddha
|
mi chiedevo i geni ogni quante generazioni si perdono completamente..
in pratica nei miei figli quanti geni dei miei bisnonni e indietro possono esserci?
io ho gli occhi verdi, mio padre azzurri come mia nonna..il carattere occhi chiari è recessivo per cui io ho trasmesso ai miei figli (occhi marroni) la recessività per quel carattere, ma mia moglie la dominanza per occhi scuri (quindi fenotipo scuro)..ma il carattere recessivo da me passato da quante generazioni arriva?
insomma quanto del patrimonio genertico dei miei bisnonni hanno i miei figli?
|
Da bravi diploidi prendiamo il nostro patrimonio genetico 50 da mamma e 50 da papà... e si dimezzza ogni generazione. In noi c'è un
teorico 25 per cento per ogni nonno e 12,50 per ogni bisnonno e via così fino a percentuale zero in antenati troppo distanti.
Ho sottolineato "torico" perchè grazie alla meiosi e al crossing-over non si può sapere quale 50 % viene dato in dotazione e quindi i geni si mescolano in continuazione e non ci sono 2 persone identiche ad esclusione dei gemelli omozigoti.
il discorso degli occhi verdi o blu non lo puoi semplificare con la dominanza o la recessione di un gene come nella teoria di Mendel.
La teoria di Mendel è valida e dimostrata dai genetisti anche secoli dopo essere stata scritta, ma in quel caso faceva riferimento a 1 gene che determinava 1 colore, invece oggi sappiamo che il colore degli occhi è influenzato da ben 10 geni che con tutta probabilità non arrivano in gruppo dallo stesso nonno.
La teoria della dominanza funziona per alcuni geni molto comuni come quello del daltonismo (non si vede il verde e il rosso) che garantisce figli maschi daltonici e femmine tutte portatrici sane, questo avviene perchè il gene che causa il daltonismo è sul cromosoma X (quello che determina il sesso) e quindi se sei maschio (XY) il gene si manifesta perchè solo, se sei femmina (XX) il gene è recessivo e non si manifesta perchè quello della vista normale è dominante.
Ma in certi casi la dominanza non è garanzia perchè il gene viene attivato solo in alcune circostanze: è il caso della calvizia.
Ebbene si la calvizia non si eredita da papà ma da mamma. Da babbo si può magari erditare la forma della piazza, l'età a cui cadono, quanti ne cadono... ma se cadono o restano dipende da un gene anchesso sul cromosoma sessuale X e si attiva solo in presenza dell'ormone maschile testosterone.
Mio nonno materno aveva i capelli e io li ho, perchè nel mio unico cromosoma X non c'è il gene della calvizia, mentre mio padre alla mia età era completamente calvo. Mia sorella ha erditato una delle sue XX da babbo e quindi avrà figli maschi calvi al 50 per cento anche se mio cognato e suo padre hanno i capelli.
Siccome il gene si attiva solo in presenza di testosterone le donne non perdono i capelli anche nel caso avessero 2 cromosomi X col gene.
Altro caso geneticamente misterioso è l'omosessualità, che dipende da così tanti geni da renderla imprevedibile e non verificabile con nessun test ne sul feto ne sul bambino nato. Di fatto per la specie umana la percentuale è fissa intorno al 3 per cento della popolazione quindi qualcosa di genetico c'è e l'ultima scoraggiante scoperta per i fanatici religiosi in cerca di una cura è il fatto che l'omosessualità maschile pare dipendere dal gene della fertilità femminile, il quale ha un ruolo da protagonista assieme a tutti gli altri geni coinvolti.
Pare tutti i gay abbiano madri molto fertili... non ci si fa caso oggi perchè si fa uno o due figli nelle vita ma una volta se ne facevano molti di più, ci sono donne che fanno molta fatica ad avere un bambino e quelle a cui capita molto facilmente facilmente (ci sono linee genetiche più fertili) e anche la fecondità femminile è influenzata da molti geni non uno solo... quindi il groviglio è davvero complicato.
Dico scoraggiante scoperta perchè per eliminare un gay chissà quante donne sterili dovrebbero essere sfornate prima di arrivare a qualche blanda conclusione. Ma è il 3 per cento... lasciatelo in pace
