A mio avviso lascerei perdere i carichi a 12V perchè non penso esistano riscaldatori che funzionino con tale valore; il problema della 220v non si dovrebbe porre in quanto esistono (come da disegno) gli inverter...
il consumo della pompa, dato il litraggio, non penso influisca piu' del dovuto mentre l'impianto per le luci potresti anche farne a meno visto che lo metti all'esterno.
In un impianto stand-alone, tutto sta a dimensionare correttamente il circuito e questo si puo' fare solo stimando i consumi previsti a priori. Da lì, poi, dimensioni il pannello e la/le batterie.
Avevo raccolto qualche info tempo fa per dimensionare un impianto a pannelli per un casotto in campagna... una su tutte ti posso dire che sconsigliano di utilizzare le batterie per auto in quanto i continui cicli di carca/scarica le esauriscono in breve tempo (ma non ho mai testato sul campo).
La corrente generata giornalmente deve essere ovviamente maggiore di quella consumata nell'arco delle 24h; anzi, per precisione dovresti mantenere una sovra-produzione circa del 30 % (per compensare le perdite dell'impianto, il rendimento del regolatore di carica e della batteria).
Puoi cercare di contenere i consumi coibentando bene l'acquario (come si diceva
mariano nei primi post) con lastre di polistirolo lasciando visibile il davanti e il sopra.
Oppure potresti costruirti una vasca con del "vetro-camera"...
