Dare una risposta completa non è proprio semplice senza scrivere una paginetta di spiegazioni

... provo a riassumere giusto per darti una idea di massima
Innanzitutto quello che misuri dallo strumento è il TDS (Total Dissolved Solid) che ha come unità di misura i ppm (parti per milione) che è anche una misura interpolata dello strumento. In realtà lo strumento (barando) misura la conducibilità dell'acqua (µS/cm) e poi effettua una interpolazione del valore risultante basato, generalmente, sul Cloruro di Sodio con rapporto circa 1 µS/cm = 0,5 ppm.
Come se questo non bastasse bisogna aggiungere che in realtà, disciolti in acqua, ci sono innumerevoli sali, aluni utili, altri inutili ed altri addirittura dannosi ed ognuno di questi ha una propria conducibilità specifica dipendente dalla grandezza della molecola e dalla facilità di movimento dello ione (negativo o positivo) in acqua.
Cerco di spiegarmi meglio:
potrò avere un acqua con conducibilità 100 µS/cm con all'interno disciolto il solo Cloruro di Sodio (che in vasca non serve a nulla) e/o con il solo Nitrato di Potassio (entrambi macronutrienti indispensabili alle piante)
come vedi, a parità di conducibilità e/o TDS nel tuo caso, nel primo caso non ha senso misurare i TDS (anzi, più il valore è basso meglio è) nel secondo caso ha più senso misurare i TDS in quanto gli ioni specifici sono indispensabili ma non devono superare una certa soglia o diventerebbero controproducenti. (un po come avere i Nitrati a 10mg/l o a 100mg/l ... credo tu sappia la differenza

)
Volendo perderci parecchio la testa si potrebbe anche arrivare ad avere una certa scomposizione ionica dell'acqua partendo dalla sua conducibilità (equazioni di Sonneveld e/o di Sogni che comunque sarebbe una stima .... sperando di aver scritto bene i nomi)
Senza dilungarmi oltre diciamo che la cosa che più deve interessarti è che i TDS in uscita dall'impianto siano i più bassi possibile, successivamente dovrai fare varie prove (l'acqua del rubinetto varia la sua composizione nel tempo) misurando i valori in uscita come GH e KH ed adeguandoli alle specie animali che allevi ... sono sempre queste che comandano i valori in vasca e non viceversa
Tiene presente però che quando misceli acqua RO con acqua del rubinetto immetti anche altri metalli pesanti o ioni inutili. In base alla tua conoscenza della materia potrai nel tempo modificare il rapporto RO/rubinetto adeguando successivamente l'acqua con sali specifici prima del cambio.
A scanso di equivoci, ed in caso di allevamento di specie animali delicate, utilizzerei comunque un biocondizionatore. Ovvio che se l'acqua del rubinetto è buona ed intendi solo abbassare un po la durezza non c'è bisogno del biocondizionatore.
ps. verifica comunque in uscita GH e KH dato che tale sistema abbassa indiscriminatamente entrambi e quindi potresti essere costretto al reintegro di uno dei due valori.