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Caridine & neocaridine: generalità, allevamento, identificazione, riproduzione e selezionePer parlare di tutto quello che concerne l'allevamento, FAQ generiche e l'identificazione dei vostri gamberetti.
Salve a tutti,
ho un acquario da 40 litri con sole piante. Per fertilizzare uso il protocollo completo Seachem, con fertilizzazione giornaliera. Mi piacerebbe tanto avere una piccola comunità di Caridine, però leggevo che mal sopportano l'uso di sostanze chimiche. Voi cosa mi dite? Possono tollerare i fertilizzanti?
Il problema fertilizzanti/caridine va avanti da anni... ho letto su moltissimi siti di persone che non hanno avuto alcun problema anche con protocolli di fertilizzazione spinti (es. plantacquari) dove si conciliava un alto tasso di riproduzione di caridine (anche di CRS) con un più che apprezzabile sviluppo vegetativo...
Prima di tutto dipende dalle specie, con le red cherry (molto più adattabili) trattandosi infatti di crostacei tra quelli notoriamente più robusti, così come le multidentata (le più usate dal "Guru" Amano, che a fertilizzazione non bada certo a spese e precisiamo che sia protocolli ADA che Seachem non sono di certo blandi)...
Poi bisogna comunque precisare che le caridine, come molti altri invertebrati (gasteropodi su tutti), sono sensibili (chi più chi meno) ai metalli pesanti ed altri elementi, quindi come gestire il binomio gamberetti/fertilizzanti?
Se vogliamo argomentare la risposta bisogna subito precisare che c'è sicuramente un differenza tra longevità e tasso riproduttivo tra una vasca fertilizzata ed una in cui non si bada alle esigenze delle piante, con protocolli minimi o addirittura assenti (con una maggiore sopravvivenza ed un maggior numero di nati nelle vasche non fertilizzate)...
Inoltre bisogna stare molto attenti a non sovradosare, soprattutto in vasche piccole e con ecosistemi estremamente fragili quali possono essere i "caridinai"...
Sta a te sperimentare e valutare in maniera adeguata la possibilità di continuare a fertilizzare in maniera "spinta" o magari più blanda... valutando di inserire all'inizio un numero esiguo di esemplari, osservandone le reazioni e la possibile insorgenza di "stress" (sintomi come perdita uova, cambio colore, etc.) e decidere infine se inserire altri esemplari e modulare il protocollo di fertilizzazione di conseguenza...
Salve a tutti,
ho un acquario da 40 litri con sole piante. Per fertilizzare uso il protocollo completo Seachem, con fertilizzazione giornaliera. Mi piacerebbe tanto avere una piccola comunità di Caridine, però leggevo che mal sopportano l'uso di sostanze chimiche. Voi cosa mi dite? Possono tollerare i fertilizzanti?
Grazie
Andrea Imperiale
Esperienza diretta: tre caridine inserite per prova in una vasca fertilizzata con Seachem........... stroncate in pochissimi giorni
__________________ La calma è la virtù dei forti.
La vittoria è del forte che ha fede.
Se allevi niente fertilizzazione, come ti è stato detto la sua assenza porta benefici,sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, altresì se vuoi avere una vasca ,definiamola, d'arredo con crostacei al suo interno, una blanda fertilizzazione non porta particolari problemi, a patto di saper scegliere e dosare i relativi prodotti. Nella fertilizzazione, gli elementi particolarmente deleteri per i crostacei sono il rame e il Ferro. La seachem non ha grosse percentuali di del primo, mentre per quello che riguarda il secondo è in forma Fe2+(gluconato) quindi è già pronto ad essere assimilato dalla piante, ciò vuol dire che se immesso nelle giuste proporzioni, difficilmente avrai ossidazione e relativa precipitazione.
Con questo non voglio mettere in dubbio quello scritto da Giudima, anche perché si tratta in primis di esperienza diretta, e poi perché ormai lo leggo da un pò, e non lo vedo come un racconta balle, ma quella "totale" dipartita dei crostacei inseriti, potrebbe avere altre cause.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
ragazzi io ho una vasca ben piantumata e adotto il protocollo base della seachem a 1/4,non ho avuto mai problemi con le red cherry ed infatti prolificano di continuo,invece con le crystal red le ho dovute spostare in un altro acquario di 25l. ma nn perche' stavano male anzi ma perche' non rimanevano incinte.Dopo che le ho messe nel nuovo acquario adesso ne ho 3 incinte
Ho provato a fertillizzare il mio acquario piantumato solo con limnophila sessiflora e spiky moss da 95 litri netti con il JBL nanoferropol 24 moss a dosi bassissime (4 gocce consigliate per 20 litri) ma in una settimana sono morte 3 caridine red cherry su 30 circa e quindi ho sospeso immediatamente.
Chi me le ha vendute mi ha assicurato che sono nate in un plantacquario fertilizzato con protocollo saechem senza nessun problema, quindi presumo che magari il problema dei decessi è strettamente legato anche al protocollo utilizzato, proverò a cambiare e a segnalare la mia esperienza!
ho iniziato a fertilizzare con protocollo base di Saechem con dosi per 20 litri è dopo 5 giorni ho avuto la prima perdita di animali, mi sà che smetto prorpio di fertilizzare!!!!!