io sapevo il contrario, bisogna mettere i pesci da subito perchè:
Il processo di smaltimento delle sostanze di rifiuto prodotte in acquario (principalmente proteine, feci e urina, ammoniaca e ammonio) fino allo stadio finale dei nitrati (NO3) si svolge tramite vari passaggi. E per ogni passaggio è responsabile una determinata famiglia di batteri. Per i il passaggio 1, dall'ammonio/ammoniaca ai nitriti, sono responsabili i batteri del gruppo Nitrosomonas. Essi innanzi tutto trasformanno i rifiuti iniziali dei pesci e gli avanzi di cibo in un prodotto intermedio, i nitriti (NO2).E questi nitriti sono altamente tossici per i pesci. Essi tollerano appena contenuti di nitriti fino a 0,2 milligrammi per litro (mg/l) d'acqua. A partire da 0,5 mg/l la situazione si fa critica. 2,0 mg/l di NO2 a lungo termine risultano letali per i pesci.
Come termine di paragone, i nitrati (NO3), il prodotto di riciclaggio finale nell'acqua d'acquario, vengono tollerati dai pesci fino a concentrazioni di circa 100 mg/l. Addi- rittura, la normativa CEE sull'acqua potabile permette un tasso di NO3 nell'acqua di rubinetto di 50 mg/l. Per ulteriore ossidazione dei nitrati è responsabile un'altra fami- glia di batteri, i cosiddetti Nitrobacter. Il problema in acquario sta nel fatto che en-
trambi i gruppi di batteri si devono sviluppare il più presto possibile in quantità suffi-
cienti. Purtroppo, però, la prima famiglia di batteri, le specie di Nitrosomas respon-
sabili del processo di decomposizione fino ai nitriti, si sviluppa più rapidamente del
secondo gruppo. In questo modo può accadere che i batteri Nitrosomonas produ-
cano più nitriti di quanti i Nitrobacter, non ancora numerosi, ne riescano in un primo
momento a ossidare. Si crea per così dire una discarica di nitriti in acquario, con
tutte le conseguenze spiacevoli che ciò comporta. Un avvertimento: alcuni "Negozianti" o "Sapientoni" per questo motivo
consigliano agli acquariofili principianti di attendere circa tre settimane prima di effettuare l'introduzione dei pesci così da aggi-
rare in maniera ingegnosa queste difficoltà iniziali. E invece, marameo, i conti non tornano. Infatti, i batteri per moltiplicarsi hanno bisogno di nutrimento, quindi di feci, urina e residui di cibo. Se dunque si attendono tre settimane, anche il processo di moltiplicazione dei batteri desiderati inizia solo tre settimane più tardi. Semplicemente posticipiamo il problema dei nitriti.
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